Il caso - Racconti Erotici

Il caso

... proprietario inveì :” Zitta,Baldracca e ciuccia che prima di sfondarti voglio venirti in bocca!”.Io, ormai dimentico della situazione, avevo estratto l' uccello e mi segavo al ritmo dei colpi inferti ai buchi materni. Era un vero e proprio baccanale e mia madre ne era la regina incontrastata. Gemeva e godeva ma il bello doveva ancora arrivare. E, quando avvenne, ne fui travolto. Notai rapito che ormai il suo corpo era preda di vibrazioni via via più intense e ,la sua pelle, veniva attraversata da brividi che la increspavano. Seguitò a mugugnare, sul cazzo piantato in gola, in un crescendo di toni che mi sconvolsero! Venne scossa da una perturbazione, un uragano tropicale, che la disarticolò dai cazzi. Li lasciò ai loro destini ed, arcuandosi in modo pazzesco, gridò selvaggiamente! Non finì il secondo straziante urlo che vidi eruttare dal suo basso ventre un getto potentissimo!!! Un liquido trasparente colpì l'uomo che le era dinnanzi!! Una volta terminata l'espulsione si riabbassò, sgrillettandosi furiosamente, per poi inarcarsi nuovamente ed espellere, come fosse un idrante, un altra potente scarica! Urlava da indemoniata, muovendo il bacino a ritmi pazzeschi! Non smise di toccarsi!!! Un ulteriore tonante urlo fece da apripista ad un altra spettacolare espulsione di liquidi!!!!! Io, non credendo ai miei occhi fulminato com'ero da ciò che registravo, la seguii, sborrando con schizzi portentosi! Avevo in petto un rombo incredibile, le orecchie mi fischiavano mentre le gambe ...

... tremavano ! Riuscii a non urlare mentre la fenomenale donna riprendeva le danze, incitando i partecipanti:” Dai continuate!- sospirò lei- Ho ancora voglia! E poi vedo che a parte Bruno, siete ancora in piene forze eh eh eh!”Perversa sorrise la dea del sesso, riprendendo ad impalarsi. Mio padre sostituì Bruno- quello del pompino- e ricoverò la sua verga nel tepore delle fauci della coniuge. Da parte mia ero spossato! Le ginocchia mi dolevano per la posizione genuflessa assunta , ma decisi di continuare a spiarli! Il mio appostamento. ne ero conscio, mi avrebbe cambiato la vita! Così avvenne.Prigioniero di quelle visioni rimasi ancorato dietro il muretto spiando ogni loro gesto. Incredulità e curiosità camminavano a braccetto folgorando le mie sinapsi. L'eccitazione d'aver scoperto , la consapevolezza di poter scoprire ulteriori aspetti della sessualità dei miei genitori, m'impediva di allontanarmi. La mia genitrice continuava la sua performance. Solo il famoso Bruno, l'uomo spompinato, giaceva inerme. Gli altri, scambiandosi gli orifizi, avevano ripreso il loro andirivieni, mentre papà aveva trovato alloggio nella bocca di mamma. Sospiri, mugolii e urla ripresero consistenza! Diventarono la colonna sonora del film di cui mi veniva concessa una visione privata. La mia mano correva furiosa sul sesso e spugnettava incessantemente. Loro, inconsapevoli della mia presenza,si diedero altri piaceri e condussero alla fine la loro prestazione! Quando anch'io, conscio del godimento a ...