Il caso
Data: 21/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: rober59
... come logico che fosse, sul fattaccio.Non venne più menzionato a casa mentre, a scuola ,s'era sparsa la voce che avessi tostato dei “patacca” di trentanni. In un amen fui famoso! Anche per i compagni di squadra divenni uno con i”maroni”. La mia normalità cessò per causa di due sciagurati delinquenti! Poi papà partì e lasciò la carta di credito sul mobile in salone. La vidi subito e mi chiesi se mamma sarebbe mai più stata dell'umore “giusto”. Io mi ero ripreso ma lei sembrava patire ancora. Passarono 5 giorni senza che lei facesse riferimento alla necessità di ammodernare il guardaroba! Poi, il primo sabato dalla partenza di papà ,la trovai dinnanzi a scuola ad attendermi! Non l'aveva mai fatto! Restò seduta al volante e quando aprii mi anticipò:“Destinazione Rimini” E come per magia tra le sue dita comparve la carta di papà! Se l'era proprio preparata questa uscita! Sapeva che il campionato avrebbe osservato uno stop e che, di conseguenza ,ero libero! Ma soprattutto sapeva che, una cosa simile, non me la sarei persa. Non le chiesi neanche perché della scelta di Rimini! Sapevo che, per le cittadine interne dalla Romagna, Rimini era vista come una capitale della trasgressione ricca, come era, di una ogni sorta d'eccesso. Arrivammo, con tranquillità, dopo una quarantina di minuti passati a dialogare simpaticamente. Posteggiammo quasi in centro e volli sapere della prima destinazione“Scarpe! Ho bisogno di scarpe e voglio vedere se trovo un bel paio di stivali” Bene pensai, non ...
... è il massimo, così sperai nel proseguimento. A 18 anni, per quanto si possa essere sgamati, non si sa, e soprattutto non si è visto, ancora niente. Entrai quindi con lei senza percepire che stava iniziando la mia prima lezione. Subito un giovane ci si fece incontro. Chiese quali fossero le necessità e mamma spiegò cosa voleva. Nell'attesa adocchiò, esposto in vetrina, uno stivalone scamosciato. Andava ben oltre il ginocchio“Quello mi piace! Dici che per il mio fisico sia adatto?” Diedi di spalle per dirle:“Provalo! Vediamo!” Sembrò stupita, forse colpita dal mio tono che ritenne disinteressato, tanto da esprimersi con:“Uhm,se me lo dici così, è meglio che lasci perdere!”“MAH VA!- Protestai platealmente- E' qualcosa che va provata prima, per vedere se sta bene!”“Per la mia eta?”Sottintendendo chiaramente che il mio riferimento fosse alla inadeguatezza di quegli stivali per una donna di oltre 40 anni“Sei insopportabile, mamma! Finiscila! Provali, vediamo come stanno, anche se la gonna che hai non va bene”“Come non va bene? Che ha?”“E' troppo lunga! Non se ne capirà l'effetto!” Sorrise allora e s'allontanò per raggiungere il commesso Ci saranno state una dozzina di scatole impilate. Provò tutte le calzature per finir a chiedere:“Tacchi più alti?”“Finiamo sullo spillo!” affermò l'addetto con cadenza spaccatamente romagnola. Mamma si raccomandò per 2 colori in particolare e si fece portare anche gli stivali. Ritornò velocemente con tutto e mamma riuscì a trovare due decoltè! Una ...