1. Il caso


    Data: 21/03/2021, Categorie: Incesti Autore: rober59

    ... saperne nulla ne', dei due ne' ,della violenza subita da Rebecca. Si fece pensoso ma, il tono di una discussione animata nel corridoio, lo costrinse ad uscire nuovamente. Fuori le urla si animarono sensibilmente. Mi parve di riconoscere la voce di mio padre parecchio alterata! Il rientro del maresciallo fu seguito da una processione di persone, tra le quali riconobbi papà con il mio allenatore. Quest'ultimo confermò la mia versione dichiarando d'essere stato lui a chiamare il 112. Mi lasciarono uscire dopo un'ora ricordandomi che l'entità delle lesioni, subite dal tizio, era tale da far scattare automaticamente la denuncia alla magistratura. Papà mi presentò un signore come mio avvocato. Mi tranquillizzò e si dichiarò sicuro dell'archiviazione. Lo guardai e volli sapere se potevo denunciarli“Una controquerela? Devo sentire cosa ne pensano i tuoi!” Dichiarò ,per poi salutarci.A casa, tra le lacrime di mamma e gli improperi di papà, fui messo a conoscenza di chi fossero i due stronzi, di cosa avessero combinato per vendicarsi di lei, di come l'avessero passata liscia e del tormento che il primo, ex fidanzato di mia sorella, ancora le dava. Rimurginai comprendendo l'atteggiamento di Reby!“Ora sai cosa è successo” era mio padre a parlare“Ok, ma perché? Perché così tanto risentimento!” Vociai incazzato. Loro incrociarono lo sguardo e mamma tormentandosi le mani me lo spiegò. Marco, questo era il nome del pirla, era il fidanzato di Rebecca da più di 3 anni. Un rapporto che loro, ...
    ... dall'inizio, osteggiarono per la sensazione che lui fosse una persona violenta e disturbata. Malgrado questo giudizio negativo il rapporto proseguì, tra pochi slanci e molti incidenti. Lei era combattuta e cercò di affermare se stessa conoscendo altre persone. Questo fu insopportabile per lui che arrivò a picchiarla! Lei decise di mollarlo e frequentò altri giovani. L'incubo suo e loro sembrò svanire. Poi i vecchi amici organizzarono una festa e la invitarono. Ci andò poco entusiasta e fu lì che avvenne la violenza. Erano un branco di 9 persone che, come stabilito dalla sentenza, abusarono di lei. Il mandante era Marco ma se la cavò completamente grazie alla testimonianza di quello che mi scappò. Dopo il fattaccio lui la tormentò in ogni modo ,finché fu deciso di iscriverla, in gran segreto, in America. Ecco, ora sapevo! Ero sgomento! Restai paralizzato per l'enormità dei patimenti e delle umiliazioni che subì. Mia madre finito il racconto si lasciò scuotere da un pianto sommesso. D'impeto l'abbracciai cercando di consolarla. Fui travolto da un infinita pena per loro. Per il dolore, la rabbia, la frustrazione che aveva sconvolto le loro vite. Ora, le nostre vite! Ci ritrovammo a piangere insieme, sconsolati ! Cercammo di ricomporre lo strazio e fu mamma a provarci per prima:“Gli hai veramente spaccato il naso?”“Non so! So solo che ha provato male!” E, per la prima volta, quella sera sorrise. La conseguenza di ciò fu che nei giorni successivi le nostre menti si focalizzarono, ...
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