Il caso
Data: 21/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: rober59
... allupati, sia miei che suoi. La tensione cresceva e crebbe ancor di più quando ci interpellò:“Sono veramente belli, comodi e caldi, però vorrei proprio capire dove e quando metterli?” Qui uscì il suo profondo animo, la sua natura da puttana!” Stetti zitto e il commesso si sentì in dovere di dire:“Ovunque signora! Sia col sole che con la pioggia!” Alzatasi che fu, mosse, ancheggiando, dei passi. Poi si fermò esclamando:“Dovrò accorciare la misura delle gonne!”“Si” assentimmo in contemporanea. Mentalmente risi, convinto che ci stesse portando “ai pazzi”.“ Eh si, signora- continuò poi da solo- come vede e sente, la pelle è fasciante sul polpaccio. Non può infilarci dei pantaloni e, per ottenere l'effetto dovuto, gli stivali devono essere in vista!”“Beh si! Credo che dovrò comprarle un pochino sopra il ginocchio!- poi, con allusione malcelata, si rialzò l'orlo, sincerandosi di non scoprire la sommità degli stivali- Così?” E scoprì un misero centimetro di gamba. Al mio diniego la alzò come la prima volta , scoprendosi quasi tutta.“Ma così mi sembra esagerato! Non trovi che sia indecente per una donna che è madre?”“Ma mamma, se li vuoi devi metterti delle minigonne! Certamente non a filo p..... si voglio dire esageratamente corte! Magari un 3 – 4 cm più lunghe. Devi metterle, però!” Malgrado tutta la discussione in corso lei non abbassò il limite e lasciò in piena vista le gambe!“Vorrà dire che imparerò ad essere audace! Allora li prendo, visto che mio figlio approva! “ Lo ...
... sentenziò sedendosi, intimandomi d'aiutarla a sfilarli. Con questo congedò il commesso che venne privato delle visioni che invece mi riservò! Giocò ancora tenendomi sul filo e si spinse fino al massimo consentito dall'ambiente. Percepii distinto il sentore dei suoi umori e ne constatai tracce vicino all'inforcatura. Si avvide di ciò e arrossì! Poi mi rassicurò dicendo di averne altre di scorta. Uscimmo che la carta di papà aveva ricevuto il primo salasso. Il tour nei negozi proseguì con un snervante gioco d'incanto. Fui portato a vette di parossismo per poi essere gelato da improvvise, se pur opportune, battute d'arresto. Questa tensione mi accompagnò per tutta la durata degli acquisti che furono numerosi. Oltre alle scarpe e agli stivali ora, mamma, poteva annoverare ben 7 nuove gonne! Tutte rigorosamente mini! Non contenta, si lasciò irretire da due abitini aderenti che raggiungevano, appena, il limite estremo del consentito! Una vagonata d'intimo, comprendente calze d'ogni tipo, completava la sua performance! Tornando a casa risultò soddisfatta e mi annunciò che, contrariamente a quanto previsto, avremmo cenato, soli soletti, a casa. Ne fui contento ed eccitato! Entrai a casa carico di aspettative e mi decisi per una doccia. Dovevo ridurre a più miti intenzioni il fratellino! Mi recai nella zona giorno che lei ancora non c'era. Mi attardai alla televisione e quasi mi appisolai. Mi raggiunse, dandomi la sveglia, per chiedermi d'aiutarla nella preparazione della cena. Per la prima ...