Il caso - Racconti Erotici

Il caso

... te!”“O come te!” Replicò, prontamente, lui“Oh, dai smettila, sii serio!”“Sono serio! Ti sto dicendo che tuo figlio era tremendamente eccitato e fortemente ammirato!E su questo non mi sbaglio!”“Ok,ma dici seriamente?- quasi in un bisbiglio-Io non lo ricordo!”“Per forza, eri completamente persa! Si può sapere a cosa stavi pensando per andare così fuori di testa?” Mamma, probabilmente, valutò se fosse il caso di rivelare i suoi eccitanti pensieri ma, lasciati trascorrere istanti carichi d'aspettativa, alla fine si risolse:“Ti ricordi cosa ha detto Ferdy?”“Del suo amico senegalese? Stavi pensando di farti chiavare dal grosso cazzone nero?”“Non proprio!Voglio dire che stavo immaginando di farmi.........madai Aurelio!Stavamo affrontando un discorso serio!”esclamò riavendosi dall'evocare!“Ah ah ah, vuoi dirmi che ti ha sorpreso a smaneggiarti mentre pensavi di farti inculare dal cazzone nero?” Altro silenzio imbarazzato, da parte di mamma, nel quale realizzai di avere la mia bega dura nella mano. Mi segavo, ascoltandoli, concentrandomi, non solo sulle parole ma, anche sulle intonazioni. E fu così che sorpresi il cambio di tono nella voce di mia madre!“Siiih,-confessò lei- stavo immaginandomi il suo grosso cazzone nel mio piccolobuchetto!”“Chiamalo buchetto” la apostrofò ironicamente lui“Porco e maleducato! A te non lo do più!” Fingendo d'essersi offesa“Beh, adesso che ti arriva il giocattolone nero, il mio ci sguazzerà!”“Oh finiscila! Ma davvero....... dici che il piccolo si era ...

... incantato guardandomi e, non era schifato?” Fui meravigliato dal cambio di discorso e dal tono languido della domanda!E dalla aspettativa che trapelò per la risposta!“Se Lui era schifato, lo era come lo sono io, quando ti guardo sbatterti come un indemoniata!”“Uhm ,ma sei proprio sicuro? Sei vera......... ma tu sei..... tu è?????Hai....... c'è l'hai DURO!?!? MAIALE!!! SEI........ t'ingrifi a pensare che nostro figlio mi spii! DIO è Enorme! ENORME!!!!!” La mia respirazione si bloccò. Stavo venendo! Strinsi forte sulla cappella congestionata e cercai l'estraniazione più totale. Fu difficile, persi sicuramente cose interessanti, ma riuscii ad avere la meglio! Rimisi in sintonia le mie orecchie.“Ssshh.......dai dovevamo parlare. oh, smettila ti pregooo.....”“Cosa stai immaginando?”“Nieeente, nienteeee!” Ma così,mamma, fece trasparire la sua eccitazione.“Ti conosco TROIA! Il tuo cervello immondo sta immaginando qualcosa.”“No ti giuro! Oh uhm...... sei una bestia! Ti pregooooo, lasciami! Non ho messo l'incerata, si bagnerà tutto il materasso. Finiscila!”“Ok mia cara, la smetto! Ma tu ora devi essere onesta!Non ti sfioro nemmeno, spiegami però com'è che coli in questa maniera?” Mio padre era incalzante e non le diede tregua.“No dai! Mi vergogno. Pensiamo a come comportarci con Enry, a cosa dirgli.”“ TI VERGOGNI????Va beh, ho capito!” parve rassegnarsi mio padre.“Ma dai! Non fare l'offeso, mio bel cazzone! Sai che alcune volte parto e supero ogni limite, ma è dura dovertelo dire, ...