1. Il caso


    Data: 21/03/2021, Categorie: Incesti Autore: rober59

    ... messi in atto per un contrattempo. UN CASO, un disastro causato da una tromba d'aria, una palestra scoperchiata, un rientro a casa improvviso ed inaspettato ed i genitori non erano più loro! Ma allora, erano davvero quegli adepti della libidine visti la sera precedente? Malgrado il desiderio di ottenere ulteriori informazioni li lasciai a sviluppare la loro discussione e mi recai in doccia. Loro s'accorsero del mio risveglio e, cercando di ripristinare una apparente normalità, mi avvisarono che avremmo pranzato dopo circa mezz'ora. Con una buona dose di perversa soddisfazione mi dilungai volutamente nelle abluzioni e ,quando giunsi a tavola, era passata più di un ora dal loro preavviso. Fu un pranzo silenzioso, rotto dal manierismo di circostanza dei miei genitori che, volutamente, non approfondirono il mio rientroanticipato. Finito che ebbi di mangiare, mi alzai e mia madre mi avvisò che alle 16 sarebbe passata sua cugina .Voleva vedermi, mi riferì, per cui mi avrebbe svegliato! Di malavoglia accettai e le dissi di chiamarmi al momento dell'arrivo. Intendevo realmente riposare, ero fisicamente epsicologicamente spossato. Per evitare di coricarmi nella confusione del mio sudicio letto, raggiunsi la camera di mia sorella e mi sdraiai, direttamente, sul copriletto. Avevo fatto i conti senza l'oste! Quel vano, altro intrigante caso, confinava con la stanza dei miei che, dopo poco, pensarono bene di trovare la loro privacy e di continuare i loro discorsi. Non riuscii a chiudere ...
    ... occhio! Fui troppo preso dall'origliare la loro conversazione.“Comunque dobbiamo affrontarlo senza timori, siamo i suoi genitori!” esordì mia madre.“Hai ragione, tesoro, concordo! Ma torniamo a prima, come intendi avviare una simileconversazione?”“Non ho la più pallida idea!Devo capire prima se è rimasto choccato! E tu dovrai aiutarmi! Pensa,se ha visto gli altri o, ancor peggio, se ha visto altro!”“Capisco cara, ma come hai detto, un conto è spiegare un rapporto tra noi, un altro, è dirgli del resto! Anche se, come ti ho detto, il tuo caro pargolo, nel guardarti, tutto mi sembrava fuorché turbato!”“Finiscila Aurelio! Smettila di scherzare! Ho 44 anni e non voglio rinunciare alla mia vita, alla mia libertà! Ci ho messo tempo per essere quella che sono! Tu hai speso ogni energia per arrivare qui!Adoro ciò che sono, che siamo! Nei miei più intimi sogni era quello che volevo! Non voglio rinunciarci per timore d'essere scoperti. Devo capire! Capire come mi vede, cosa pensa di me, che razza di madre lui pensi che sia!”“Va beh Elena, posso essere estremamente sincero?”“Certo!”“Allora devi comprendere non solo che razza di madre sei per lui, ma, soprattutto,che razza di donna sei ai suoi occhi!” A questo, calò il silenzio! La tensione era palpabile e passò quasi un eternità prima di sentirlo riprendere:“Non so neanche se se ne sia accorto ma, il tuo figliolo, aveva unapotente erezione e ti fissava ammali.....”“FINISCILA!- urlò lei- E' tuo figlio, ma non è detto che sia porco come ...
«12...678...51»