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1 - la pubertà
Data: 23/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: cfnm-strapon, Fonte: Annunci69
... disse “abbiamo fatto un bel casino, eh? Io ti ho preso la gamba e tu mi hai innaffiato i pantaloni ed abbiamo schizzato dappertutto, aiutami a pulire tutto ma prima andiamo a pulirci in bagno”. Andammo tutti e due in bagno a sciacquarci, lui inizio a pulirsi il cazzetto ma vide che si fracicava tutto quindi mi propose da toglierci i pantaloncini per non fare peggio e visto che tanto non c’era più niente da coprire lo imitai lavandomi la cappella e poi sciacquando le gambe e le scarpe, stavo asciugandomi e rinfilando i pantaloni quando vidi che aveva la macchia sui suoi pantaloni e glielo dissi. Lui mi chiese fingendo “dove?” ed io gli toccai la macchia sentendo però al disotto il suo cazzetto, rispondendo “stupido!”, per tutta risposta lui prese la pezzetta e mi disse “tu mi hai macchiato e tu mi pulisci” chiaramente era una scusa e solo un gioco ma infondo mi piaceva cosi presi la pezzetta e come si può immaginare gli bagnai metà pantaloni davanti, poi mi diede l’asciugamano e li sfregai, intanto sentivo crescere il suo cazzetto che i suoi pantaloncini evidenziavano. Lui aveva le mani un po’ di lato e dietro spingendo in avanti la patta verso di me, quando gli dissi “fatto” lui replicò “ma mi lasci così in tiro” ed io di rimando “se vuoi finisci qui io vado a pulire di là”, presi la pezzetta bagnata e corsi in camera. Dopo aver tolto tutti gli schizzi tornai in bagno a lasciare la pezzetta e lo trovai senza pantaloni ne mutande che si segava piano aspettandomi, era ...
... girato di tre quarti guardando il lavabo e la porta. Quando rientrai mi fermai sorpreso “ma non hai ancora finito io ho già pulito tutto e tu sei ancora così?” e lui ”dai Paolo dammi una mano insieme facciamo prima” la cosa mi attizzava e sentivo che anche il mio cazzetto si risvegliava, mi misi accanto a lui, appoggiando la mia patta sulla sua gamba destra, glielo presi con la destra e continuai il suo ritmo. Lui tolse la sua mano lasciandomi il suo pisello in mano e mettendo la sua mano sopra, andammo avanti qualche minuto nel frattempo mi ero eccitato e lui mi disse “anche tu mi sai hai bisogno di un aiuto, vero? Dai abbassati i pantaloni e le mutande” a quel punto senza staccare la mano da lui con la sinistra mi abbassai tutto ed iniziai a menarmi ma ero scomodo. Ci riorganizzammo le nostre sinistre su di lui e le destre su di me, la sensazione di una mano non mia sul mio cazzetto e di un pisello non mio in mano ci fece finire in una sborrata più veloce e maggiore della prima con gli schizzi che colpirono lo specchio ed i pomelli dell’acqua calda e fredda, riversandosi nel lavabo. Ci era piaciuto ad entrambi ma rossi dall’imbarazzo ci rivestimmo ed in silenzio pulimmo alla bene e meglio il bagno. La madre al ritorno chiese che avevamo fatto in bagno ma il mio amico disse che ci eravamo un po’ schizzati ed entrando in camera ci disse di aprire le finestre che c’era uno strano odore. Io pochi minuti dopo anche se non avevo finito i compiti presi la mia roba e salutai scappando ...