Trasformato in troia - la lista della spesa (cap.8)
Data: 23/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69
... perché sei uno spacciatore o qualche altra cazzata che mi viene in mente, loro lo fanno senza troppi problemi, quindi ora fai la brava troia e chiedimi scusa”
Con il sangue freddo nelle vene gli dico “scu.. scusami”
“ci siamo quasi troia,ma voglio uno sforzo in più, avanti devi dirmi: Le chiedo scusa mio Padrone”
“le chiedo scusa mio Padrone”
“bene, vedi che se vuoi sei un tipo ragionevole? Ora veniamo al motivo della mia chiamata, questa sera sei ospite a cena da me, ma siccome voglio prepararti una bella cenetta ho bisogno che tu faccia un po’ di spesa per me, ti mando un sms con le cose da comprare anche se i negozianti sanno già tutto. Hai capito troia?”
“sì ho capito”
“ho capito… cosa?”
“ho capito, mio Padrone”
Chiudo la conversazione con l’odio verso l’uomo con il pizzetto ancora più grande di prima, non bastava già il modo in cui mi trattava, pure Padrone adesso voleva farsi chiamare.
Come comunicato ricevo l’sms con le indicazioni, mi dirigo quindi verso il primo negozio, il fruttivendolo.
“buonasera, vengo la ritirare una busta di frutta e verdura fresca, mi hanno detto di dirle che è: per la cena”
“o eccoti qui, ti stavo aspettando, sì sì è tutto pronto”
“bene, dove sono le buste?” gli chiedo senza troppa voglia, ma cercando comunque di essere gentile
“oh, prima mi devi pagare”
“ma io non ho soldi con me” gli dico sorpreso da quella richiesta
“oh, ma io non sono d’accordo per un pagamento in denaro”
“e come ...
... allora?”
“avanti, mi è stato detto tutto del tuo percorso per diventare troia”
Quelle parole mi fecero sprofondare la terra sotto i piedi, ormai quella nomea si stava diffondendo intorno a me senza controllo e chiunque iniziava a pensare di potersi annoverare il diritto di scoparmi.
“guardi, lei si sta sbagliando, io non ho intenzione di fare nulla con lei”
“mi avevano detto che avresti potuto opporre resistenza, e che in quel caso avrei dovuto mostrarti questa foto”
Mi mostra quindi un’immagine di Lara.
Perché hanno una sua foto, eppure ho parlato con lei al telefono poco prima e stava bene, è anche vero che l’uomo con il pizzetto mi fa controllare e sapeva esattamente dove mi trovassi. Preoccupato per la sorte della mia ex decido di cedere al ricatto.
“cosa vuole che faccia?”
“semplice, voglio soddisfare una mia fantasia”
“ e sarebbe?”
“dovrai metterti nudo, in ginocchio davanti a me e continuare a succhiarmelo, senza mai fermarti qualunque cosa succeda, finché non ti riempio la bocca di sborra, che ovviamente dovrai bere”
“insomma, vuoi un pompino”
“vedo che hai capito”
E senza altre perdite di tempo si abbassa la zip e tira fuori il suo grosso cazzo, ormai la certezza che siano state scelte solo persone dotate si fa sempre più strada nella mia testa.
“dove posso andare a spogliarmi?” chiedo al fruttivendolo
“semplice” mi risponde lui “qui in mezzo al negozio”
“ma qualcuno mi potrebbe… ci potrebbe vedere” gli dico ...