1. Trasformato in troia - la lista della spesa (cap.8)


    Data: 23/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69

    ... sbigottito
    
    “appunto, è quello il bello della mia fantasia”
    
    “ma… io…”
    
    Leggendo la titubanza sul mio viso il fruttivendolo mi mostra nuovamente la foto di Lara e pieno di imbarazzo inizio a spogliarmi nel mezzo del negozio, scrutando furtivo le vetrine per essere sicuro che nessuno guardi.
    
    Completamente nudo mi inginocchio sui miei vestiti di fronte a lui, apro la bocca e senza mani, mi avvicino a quel nuovo cazzo, a quel nuovo sapore di uomo da scoprire, e lo prendo in bocca.
    
    Rapida come sempre la mia oscura presenza, scomoda ed ingombrante, arriva procurandomi un’erezione violenta. Sapere di avere un cazzo di uomo in bocca, il suo sapore, i gemiti che riesco a provocare tramite lui, mi eccitano e mi fanno capire che davvero una troia è nascosta dentro di me.
    
    La mia eccitazione è resa ancora più intensa dall’enorme cappella dell’uomo, che eccitato dalle mie cure ora sfoggia un cazzo di considerevoli dimensioni e che io succhio avido, come a voler presto dissetarmi del suo nettare.
    
    “cazzo come sei bravo, se me lo succhi in questo modo vengo subito”
    
    Mentre sono lì che sto godendo del momento improvvisamente si apre la porta del negozio. Spaventato e perdendo di colpo tutta l’eccitazione mi blocco coprendo con le mani le mie intimità. Effettivamente è entrato nel negozio un cliente.
    
    Mi arriva un doloroso e forte schiaffo sulla testa
    
    “chi cazzo ti ha detto di fermarti troia” mi sgrida il fruttivendolo “tu devi succhiarmelo e basta, al resto ci penso ...
    ... io”
    
    Mi afferra quindi per i capelli e mi spinge nuovamente la faccia sulla patta dei pantaloni e io mi ritrovo il suo cazzo più duro di prima in gola.
    
    “mi spiace, ma in questo momento non posso venderle nulla” dice il negoziante rivolto al cliente
    
    Io mi sento arso dalla vergogna, chissà cosa starà pesando quella persona della scena, di me.
    
    “mi sembra che te lo stia succhiando davvero bene” dice il cliente contro ogni mia aspettativa “mi avevano detto che qui ci sarebbe stato un bello spettacolo, ma non mi immaginavo questo”
    
    Qualcuno aveva pubblicizzato quella cosa. Razionalmente sapevo che dovevo preoccuparmi e che la mia immagine pubblica stava per essere distrutta, ma essere lì, con un magnifico cazzo in bocca ed un ulteriore estraneo che guardava mi eccitava da morire.
    
    “auoh, questo è il paradiso” grida il fruttivendolo eccitato dalla nuova foga con cui avevo ripreso a succhiarglierlo.
    
    Il cliente si avvicina a noi due, lo tira fuori e guardandoci inizia a segarsi.
    
    “ehi ragazzi, guardate lì per terrà, ma allora è proprio vero” grida un ragazzo entrando nel negozio accompagnato da altri due amici.
    
    Ora gli spettatori del mio pompino sono 4 e sempre più coperto di vergogna e al contempo eccitato continuo il mio lavoro.
    
    Anche i ragazzi iniziano a segarsi guardando la scena.
    
    Continuo a succhiare e con le mani inizio a segare i cazzi dei nuovi ospiti, ma tenendo sempre e solo in bocca il cazzo del fruttivendolo come ordinatomi.
    
    “ah cazzo… sto ...