1. Trasformato in troia - la lista della spesa (cap.8)


    Data: 23/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69

    ... pervenire” grida uno dei ragazzi dopo un po’ dall’inizio dello spettacolo, ed avvicinandosi ancora di più a me schizza coprendo in parte la mia faccia e in parte il cazzo del fruttivendolo, che ora ha anche il sapore della sua sborra.
    
    “e bravo Ricky” dice il ragazzo più grande, ora guarda come lo annaffio io, e segandosi molto più velocemente mi schizza in faccia pure lui, ma come ordinatomi, incurante di quello che succede continuo a succhiare.
    
    “cazzo ragazzi, se fate cosi non resisto” esordisce il primo cliente, e senza potersi più controllare si alza sulle punte dei piedi e mi fa colare sulla fronte e sul resto della faccia la sua bianca eccitazione.
    
    “a quanto pare siete tutti soggetti ad eiaculazione precoce” dice l’ultimo ragazzo “ora guardate all’opera il maestro” e avvicinandosi poggia la sua cappella sulle mie labbra che ancora tengono in bocca l’enorme cazzo del fruttivendolo e senza toccarsi inizia a schizzare un grande quantità di sborra che lentamente, al ritmo del mio pompino, mi arriva in gola.
    
    “ora sì che sei una troia magnifica” mi dice il fruttivendolo ...
    ... osservando il mio volto ricoperto di sperma “eccoti il tuo premio” e afferrandomi la testa a due mani mi schizza nella gola la sua copiosa sborrata il cui calore fa sborrare anche me. Mi sento pieno di vergogna ed esausto, ma il negoziante bastardo non ha ancora terminato il suo gioco ed usando il suo cazzo molto più mollo come un pennello raccoglie la sborra degli altri 4 uomini e tenendola sulla punta della cappella, a piccole ciucciate me la fa ingoiare tutta.
    
    “credo che verrò a comprare la frutta qui più spesso” dice ridendo il ragazzo più grande, poi sempre sghignazzando esce seguito dai suoi amici e dal primo cliente.
    
    Finalmente riesco ad alzarmi in piedi, e mi accorgo che altri spettatori avevano osservato la scena dalla vetrina. Pieno di vergogna e a testa china finisco di pulirmi, prendo la busta con la frutta e verdura che erano state ordinate ed esco rapido sfuggendo lo sguardo della gente.
    
    Mille pensieri si accalcano nella mia mente: Lara, l’omone, l’uomo con il pizzetto, il progetto della mia trasformazione, ma soprattutto la tappa del prossimo negozio.
    
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