Donna di cuori - Racconti Erotici

Donna di cuori

... euro. Avevo conquistato la strada per il paradiso !

Ora ero pronto per affondare dentro di lei.

Presi un profilattico dalla scatola offerta dalla casa e lo infilai senza esitazione mentre lo sguardo della Dea mi scivolava addosso bramando tutto di me.

Calai su di lei come se non avessi mai fatto sesso negli ultimi anni, entrai e subito la sentii ansimare, avvolgermi con le gambe trattenendomi dentro. I miei colpi erano ritmici e poderosi e forse per colpa della mia astinenza e per l'alta concentrazione di libido esplosi quasi subito con suo rammarico.

Quasi nello stesso tempo tutte le luci si accesero e nella stanza entrarono quattro energumeni e la proprietaria del locale, tutti sorrisero nel vedermi ancora dentro di lei.

Abbiamo un problema.- mi disse la proprietaria.

Ha vinto da noi la somma di undicimila euro e ne ha spesi diecimila per passare la notte con la nostra migliore ragazza. La sicurezza ha controllato, come tutte le notti, i materiali usati nelle serate di gioco e guarda caso la carta con cui ha vinto a poker era segnata mentre i dadi con cui ha vinto erano truccati. Solo il Black Jack pare sia stato corretto ma aspettiamo dai video il resoconto. Non escluderei che abbia un sistema per contare le carte. A questo punto direi che ci deve circa settemila euro di soldi vinti barando e con la notte passata con la ragazza si aggiungono altri diecimila. Come pensa di ridarci diciassette mila euro ?

Oh cazzo ! C'e stato un errore, vi posso ...

... assicurare che...

Non peggiori la situazione! Abbiamo le prove e i filmati.

Posso ridarveli.. tutti...mi ci vorrà un po' ma..

NO! Lei ha truffato noi e ora noi ci faremo giustizia fino a quando non ci avrà ripagato della perdita. Rimarrà qui con noi a lavorare fino all'estinzione del debito. Le verrà detratto il vitto e l'alloggio e sarà retribuito per il lavoro che farà. Lavoro che io deciderò a seconda di come il suo servizio renderà volta per volta. Signori ? Il giovane è vostro, preparatelo subito.

COSA ? ASPETTIAMO UN ATTIMO !

A nulla valevano le proteste e le minacce di denuncia, quella gente non si faceva certo spaventare da un ragazzo che non contava nulla e con qualche spintone e stretta di palle mi fecero capire che era meglio se non creavo problemi. Ero già nudo e questo per loro era un vantaggio, mi portarono a fare un bagno e mi infilarono in una specie di gogna dove infilai testa, mani e anche le ginocchia lasciandomi in pratica seduto sul nulla con le natiche a penzoloni. Decisamente una posizione scomoda e imbarazzante. Fui anche bendato.

Quella giornata e le altre tre furono molto lunghe a passare. Non credevo che il giro di gay e trans fosse così ampio e non credevo neanche che le donne fossero così attratte dallo sfondare il culo di un uomo con degli strapon fuori misura anche per un superdotato.

In questi quattro giorni fui rifocillato e lavato per adempiere allo scopo che mi era stato dato dalla proprietaria del locale. Fui oggetto di ...