Donna di cuori - Racconti Erotici

Donna di cuori

... inculate da parte di molti gay e trans all'inizio per permettere al mio culo di elasticizzarsi abbastanza per essere poi utilizzato dalle mistress in erba con i loro dannati cazzi artificiali come se fossi stato un sacco per i pugili.

Visto che avevo bisogno di tanto in tanto di riposare le natiche mi fecero addestrare anche a fare pompini, con e senza ingoio. Promettendomi che sarebbe durato pochi giorni mi fecero partecipare con foga e impegno nel soddisfare i cazzi bisognosi di essere svuotati.

Chiunque aveva il divieto di maltrattarmi in quanto il corpo segnato poteva rendere meno soldi alla mia proprietaria.

Il quinto giorno lo passai riposando senza vedere nessuno se non il tizio che portava i pasti, pareva essere una specie di prigione ormai.

Il sesto giorno mi legarono al letto a mani e piedi divaricati, mi fissarono alla bocca quei dildo con una parte che entra e una più lunga che rimane fuori dove le donne ci si infilzano facendo morire di voglia il loro partner, mi bendarono mi fecero una puntura alla base del cazzo che subito sentii divenire duro come marmo. A questo punto attendevo l'entrata in scena di una stronza pronta a cavalcarmi e sfottermi per la mia posizione impotente.

Qualcuno entrò, forse più di uno. Cominciò a toccarmi ovunque. Baciarmi le guance, il petto e l'uccello che poi sprofondò all'interno di una gola calda e profonda, una due e più volte fino al punto che stavo per venire ma la puttana, accortasi, si fermò abbondantemente ...

... in tempo. Io strattonai le corde e serrai i denti sul cazzo artificiale che avevo in bocca perchè volevo sborrare copiosamente.

La ragazza invece aveva idee differenti perchè la sentii saltarmi sopra e infilarsi la parte esterna del dildo che avevo in bocca direttamente nella fessura e in pochi attimi la sentivo salire e scendere con gemiti da troia. Non potendo fare nulla rimasi lì a fare da palo alla stronza! Poi ebbi la certezza che erano in due perchè la seconda persona si infilzò anch'essa sul mio cazzo e cominciò a stantuffarsi. La persona che avevo sopra la testa ad un certo punto si fermò e come per incanto mi ritrovai il volto innondato da sborra che riconobbi ormai per essere di uomo, mentre la mia mente recepiva quest'altra umiliazione mi accorsi che stavo ancora per venire e anche stavolta si fermarono prima facendomi impazzire per il mancato coito.

Fu invece questo secondo tizio a sborrarmi in faccia come il primo!

La giornata andò a vanti in questo modo negandomi sempre il coito e venendo innondato da umori di uomini e donne. Altre due giornate passarono nello stesso modus operandi fino a che urlai e supplicai per quanto possibile di farmi venire perchè impazzivo ad essere portato fino allo spasmo e poi non potermi neanche toccare per fare uscire tutto il mio seme.

Al nono giorno vidi la proprietaria entrare con i miei vestiti e dirmi che ero libero perchè avevo ripagato il conto e c'erano per me anche mille euro in più. Fui contentissimo della mia ...