Non pensavo fosse lesbica
Data: 24/03/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948
... vicinissimo al mio tanto che sentivo il profumo del suo rossetto. Ero persa nei miei pensieri estraniandomi. Mi accorsi che ascoltavo la sua voce ma non capivo le parole che mi diceva; ero completamente presa dalla mia crisi interiore.Nonostante ciò ho notato che Debora frequentemente mi guardava il seno, che dall'alto si poteva anche vedere nudo, il suo sguardo era insistente, anche la voce aveva cambiato tono, ascoltavo ma il pensiero era altrove. ripresami mi sono sentita a disagio e subito dopo mi sono aggiustata la maglietta.Lei ha notato il mio gesto ed il mio stato d'animo e mi ha detto avvicinandosi: "Ehi! ti vergogni perché ti ho visto il seno?"Le ho risposto di no, mentendo, che anzi non lo avevo neppure notato, però io stessa mi sono accorta che la frase era detta con tono alterato, non naturale.Debora sistemandosi sul letto mi è venuta alle spalle e mentre lei parlava improvvisamente ho sentito una mano che si è infilata nella camicetta e mi ha sfiorato una mammella. Sono rimasta per un attimo interdetta, poi mi sono voltata e l'ho guardata. Aveva uno strano sorriso. Mi sono spostata e le ho chiesto di levare la mano e non riprovarci. Lei è restata immobile, il suo viso aveva cambiato espressione, lo sguardo era "perso", mi ha chiesto scusa e detto che non voleva infastidirmi, non sapeva perché lo aveva fatto e balbettando ed era diventata rossa in viso.Cavolo! Non sapevo come comportarmi con lei. Ormai era tardi ed avevo detto ai miei genitori che non sarei ...
... tornata a casa quella notte.Era chiaro che Debora ci aveva provato, eccome!La sua espressione del viso ed il tono della voce non lasciavano alcun dubbio. Ho fatto finta di dimenticare l'accaduto e continuare come prima a parlare di certi argomenti e di piccole confidenze fra noi.Non so come e né quanto tempo dopo fui io ora ad accostarmi a lei, la mia guancia era vicina alle sue labbra, ero tentata di voltare il capo e poggiare le labbra sulle sue ma avevo paura della sua reazione poi sentii la sua mano sfiorare la mia, non capivo se volesse fermarmi o accarezzarmi. Sentivo il suo alito dolce sul viso, chiusi gli occhi e voltai il capo, le mie labbra sfiorarono le sue. Con un fremito sentii il calore della sua pelle, ci guardammo negli occhi, lei sollevò una mano per carezzarmi la nuca, schiusi le labbra e sentii la punta della sua lingua entrare fra le mie labbra, dolce e fresca. Chiusi gli occhi e mi rilassai, fu un bacio lungo e delizioso, dopo che la sua lingua ebbe esplorato la mia bocca fu la volta della mia esplorare la sua, era dolce, arrendevole ma nello stesso tempo sapeva guidarmi al piacere.Ci staccammo affannate, Per un attimo rimasi lì a guardarla. Ero estasiata e troppo eccitata. Mi sentivo in imbarazzo con addosso la paura di ciò che avevamo appena fatto.Nonostante tutto iniziai a bagnarmi per l’eccitazione del momento che continuava a salirmi dentro come un brivido interminabile, dalle gambe fino alla testa. E lo stesso accadeva anche a lei. Ad un certo punto ...