Non pensavo fosse lesbica
Data: 24/03/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: 1948
... presi la sua mano e la spinsi sotto la mia gonna per farle toccare con mano la mia eccitazione! E quando sentì che ero bagnata è come se avesse avuto una scarica di adrenalina e passione. In un secondo mi si avvinghiò alle labbra e mi baciò con una passione inaudita, le nostre lingue si incrociarono e sembrava che nessuno avesse potuto più staccarci. Eravamo eccitatissime.Le infilai le mani sotto alla maglietta e sollevandola apparvero ai miei occhi i grandi suoi seni, bianchi, turgidi, percorsi da leggere vene azzurrine, i capezzoli dritti dominavano le areole scure. Mi liberai anch’io della maglietta, lei mi aiutò a liberarmi del reggiseno, mi avvicinai a lei volevo sentire il contatto della sua pelle, i miei seni si schiarirono contro i suoi, i capezzoli si sfiorarono, li sentii inturgidirsi quasi dolorosamente. Lei mi allontanò con delicatezza, abbasso il capo e sentii le sue labbra sulla pelle, la lingua sfiorò un capezzolo, la bocca si applicò a ventosa sul mio seno e succhio con forza, lecco, morse, mentre io lasciavo andare il capo all’indietro. Poi fu il mio momento, presi i suoi seni fra le mani e affondai la mia bocca nel mezzo, leccai la sua pelle morbida, morsi i capezzoli, prima l’uno poi l’altro. Ancora non avevamo detto una parola, ansimando in silenzio, ci liberammo degli ultimi indumenti. Al contrario di me che ero completamente depilata, lei aveva un piccolo e delizioso ciuffetto di peli morbidi che le davano un’aria molto femminile. Le grandi labbra già ...
... bagnate di desiderio e con una mossa naturale vi posai la mano sopra, a palmo aperto. Spinsi la mano verso l’interno delle cosce e lei allargò le gambe, infilai le dita fra le grandi labbra e le scoprii morbide e delicate. Tolsi la mano e me la portai alla bocca facendole vedere il mio gesto, leccai il suo sapore.Lei mi spinse a stendermi sul letto, si posizionò con il testa fra le mie cosce e sentii subito la sua lingua eccitarmi il sesso; era agile e sapiente, sapeva bene dove darmi piacere. Leccando l’interno entrò e esplorò la mia intimità trovando il clitoride turgido che accarezzo con la lingua. Poi lo prese tra le labbra quasi mordendole ed allora gemetti: ero sopraffatta dal piacere, il tempo sembrò quasi fermarsi, così come tutte le mie preoccupazioni.Mi stava portando ad un orgasmo fantastico.Cominciamo a sfregarci, io mi muovendomi dall'alto al basso, lei da destra a sinistra.Mi sentivo morire travolta dalla nostra passione.Fu un amplesso travolgente che mi lasciò quasi priva di forze.Non ebbi però il tempo di riprendermi perché mi trovai davanti la sua dolce passerina. Leccarla così morbida e liscia, senza peli fu molto piacevole, eppure più assaporavo quel gusto e più sentivo che mi attraeva. Così ebbi un altro orgasmo tumultuoso. Provavo un vortice che si contorceva dentro di me e sensazioni nuove ed indescrivibili presero possesso di me.Ad un tratto gettò un grido e mi bagnò ampiamente il viso mentre anch’io vengo squassata da un godimento pieno e sontuoso. ...