1. Vivienne. Finalmente i suoi sforzi raggiungono il suo santo scopo. Perde la verginità con l'Angelo


    Data: 24/03/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet

    ... del sangue del mio sverginamento. Quest'ultima cosa lo mandò letteralmente fuori di testa! Per fortuna che tenevo il serpente fortissimamente altrimenti me lo avrebbe piantato dentro! A casa mi resi conto che avevo peccato, avrei dovuto essere generosa con i bisognosi e lui lo era, no? Aveva bisogno di me e io mi ero rifiutata, sia pur per una causa santa. Chiesi lunghissimamente perdono. Cosa escogitò il vecchio porco? E' proprio vero che il bisogno aguzza l’ingegno. Una sera, dopo che era stato con me ma senza che lo soddisfacessi pienamente, bussò alla porta della camera del giovane prete e gli chiese che lo ascoltasse perché era in preda ad un vero delirio di libidine, non riusciva a trovar pace! Lo prego' d’aiutarlo, Don Remigio domandò come poteva farlo, forse potersi confessare era un modo per trovare rimedio? Ma il porco gli mostrò subito il cazzo che era assurdamente duro! Sbalordito il giovane prete non poteva staccare gli occhi da quella visione, Don Armando gli prese astutamente la mano e se la portò sulla verga dura. Da quel momento poté disporre completamente di lui. Don Armando era consapevole del fatto che volevo io la verginità del mio Angelo, ma poi si scusò sostenendo che era stato necessario farlo. Insomma dovette ficcarglielo nel culo. Ma non era più vergine lì... nel culo e secondo il vecchio porco aveva preso diversi cazzi negli anni del seminario! Davanti si, non aveva mai avuto una donna, ma forse solo qualche uomo? Comunque aveva un culo magnifico ...
    ... e sapeva succhiare da dio! Aveva imparato in seminario, dove faceva pompini a tutti i suoi compagni di corso. Naturalmente, mi dispiacque il fatto che non fosse vergine dietro. Ma lo capii benissimo! Questo... mi dissi, è un segno di quanta carità aveva profuso a piene mani! Salì ancor di più nella mia considerazione! Che gran cuore aveva! Un vero Santo! Alleviare le pene della solitudine e della lontananza dalle famiglie a tutti quei giovani al seminario! Cosa fare ora? Don Armando bruciò le tappe per arrivare a quello che voleva. Lasciava giocare il giovane con il suo serpente di carne e chiese di potergli vedere il membro. Poi... ambedue nudi, sul letto del prete anziano, si toccarono a vicenda. Mi raccontò che il cazzo di Don Remigio era bellissimo! Non grosso ma lungo e curvo verso l'alto. Molto, molto chiaro! Una bellissima cappella appena rosata. ERA IL CAZZO DEL SANTO DA ME SOGNATO! Lo ritenni un segno. Pensai di ricompensare Don Armando e mi lasciai profanare violentemente a lungo, ora agiva così, mi montava, poi nell'attimo santo della eiaculazione me lo metteva in bocca e io bevevo! Era convinto ora che era peccatissimo far cadere il seme a terra? Che era diabolico sprecarlo? Speravo sempre di si. Gli dissi, a questo proposito, che avevo letto che molte donne, cattoliche osservanti, il seme lo conservavano. Alcune contravvenendo al monito pastorale (ah... povere peccatrici!) usavano il preservativo e dopo l'atto lo svuotavano in una bottiglia che riponevano nel ...