Sviluppi imprevisti - barcellona (10)
Data: 24/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
Senza che neanche lo inviti ad entrare, un ragazzo dalla carnagione bianca e dal pelo rosso si intrufola nella cabina e si precipita addosso a Pino. Si strappa via il telo, infila una mano tra me e il biondino, tenendola sulla pancia di questo, e appoggia l’altra sulla spalla del mio amico. Poi, un movimento secco del bacino e la troietta viene letteralmente impalata. Un brivido gli sale lungo la spina dorsale e, quando arriva al collo, la sua testa sbatte violentemente indietro.
Con le ginocchia un po’ piegate, il tipo inizia la sua monta. È giovane. È forte. È dotato.
“Lo sento… Uff!... Quanto lo sento… oooooohhhhhh!!!”, geme Pino. Poi, uno strattone e il biondino barcolla. Il ragazzo è uscito da lui, ma subito gli rientra in corpo. Gli fa un dentro e fuori da urlo, che accresce il godimento della troietta in modo esponenziale.
“Che ti fa? Che ti fa, eh?”, gli chiedo.
“Mi… fa… morire…!”, mi risponde, perso nella lussuria più totale.
D’improvviso, mi salta tra le braccia: il tipo gli ha assestato un fendente secco e profondo che lo ha catapultato per aria. Un terremoto si impadronisce delle sue membra, ma non è l’unico, perché a quel colpo altri ne seguono di pari se non maggiore intensità.
Pino non proferisce parola, non perché non stia godendo, ma perché quei colpi gli spezzano il fiato. Piuttosto, inizia a schiumare dalla bocca, proprio a causa del respiro interrotto: non riesce a deglutire e tutta la bava cola sul mento e si riversa sul suo e sul mio ...
... petto.
Un altro affondo e si scuote: con un risucchio raccoglie le sue secrezioni e comincia a gemere di piacere. Il ragazzo cambia ritmo di continuo: è davvero bravo e sono quasi invidioso di Pino. Piacerebbe anche a me farmi sbattere da lui. Lo fisso, nella speranza che capisca quello che penso. Lui alza lo sguardo e ansima, con la lingua penzolante. Mi sorride e continua a fottere la troietta.
“Che c’è?”, mi chiede d’un tratto, in italiano. “Lo vuoi anche tu, eh?”.
Ipnotizzato da tanta foga, annuisco impercettibilmente. “Tranquillo!”, aggiunge. “Dopo do una ripassata anche a te!”, e continua a cavalcare Pino di gran lena. Il biondino comincia a sudare: il suo respiro e cortissimo e gli occhi sono semichiusi, come se fosse in trance. Solo quando una convulsione lo percorre da capo a piedi li riapre di scatto. Il suo stomaco si indurisce: sta spingendo in fuori lo sfintere.
“Brava, troia! Apriti tutta, così!”, lo esorta lo stallone. “Fil! Ric! Entrate, dai!”, chiama, girando leggermente la testa indietro. Un ragazzone alto e sovrappeso si avvicina a noi. Alle sue spalle lo segue un altro tipo della stessa corporatura di quello che sta scopando Pino…
Oh, cazzo! Ma sono uguali! L’ultimo entrato e lo stallone… sono gemelli! WOW!
“Chiudi la porta!”, ordina il rosso ai nuovi arrivati.
“State indietro, stronzi!”, urla il gemello contro gli altri uomini fuori dalla cabina che vorrebbero assistere allo spettacolo e magari anche partecipare. Sbatte la porta e mette ...