1. Sviluppi imprevisti - barcellona (10)


    Data: 24/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... “Ma è un forno! E… e… ma che minchia mi fai??!!”, mi chiede sgranando gli occhi e riferendosi agli spasmi delle mie viscere che gli stanno masturbando l’uccello.
    
    “Hai visto, fratè?”, gli fa Roby. “Avevo ragione o no?”.
    
    “Sì, cazzo! Me lo sta ciucciando col culo!”.
    
    “Ehi, Ric! Vieni a leccarmi le palle, mentre mi fotto questa puttana!”, dice Roby al ciccione, e questo si posiziona tra le sue gambe ed estrae la lingua, ripassandola ben bene sui suoi coglioni. “Aaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh!!!”, sospira Roby. “Sei sempre il migliore, amico! Il migliore!”, si complimenta.
    
    Poi, alzo lo sguardo verso Pino. Anche lui mi osserva. Mi sussurra: “Non ce la faccio più!”, e, inspirando con un rantolo, spinge le chiappe contro il ventre di Roby. Le sue gambe tremano pericolosamente e la sua schiena si inarca.
    
    “Ma che cazzo fai, puttana! No, non così!”, protesta il rosso. “Così mi fai sborrare, zoccola!”. Con tutta probabilità, lo sfintere di Pino si sarà contratto e avrà stretto l’asta dello stallone in una morsa tale da fargli sentire tutti gli spasmi dei suoi muscoli interni, che gli staranno facendo un massaggio aspirante all’uccello.
    
    “Ah sì!”, s’incazza Roby. “E allora toh! Prendilo tutto, puttanazza!”, e scarica la sua sborra negli intestini del biondino. Avendo capito che cosa sta succedendo, Ric sposta la bocca dalle palle del suo amico alla rosellina di Pino, nella speranza che qualche goccia di sperma coli fuori dall’anellino. Solo che le labbra e la lingua del ...
    ... ciccione che sfiorano il buco della troietta non fanno altro che amplificare e prolungare il suo orgasmo.
    
    E infatti, Pino trema di brutto: adesso neanche le sue braccia lo reggono più. Si piegano e cade con la faccia sulla panca. La sua rosellina si dilata di nuovo e, con grande piacere di Ric, del seme schizza fuori.
    
    “MMMMMMMMMM… slurp!... glough!... gluogh!... slurp!...”, succhia e ingoia il grassone.
    
    “Bravo, amico! Non sprecarne neanche una goccia!”, gli fa Fil, girato verso il fratello, ma al contempo impegnato a fottermi. Una mia convulsione richiama la sua attenzione su di me. “Che c’hai?”, mi chiede.
    
    “Tra poco… vedrai…”, gli rispondo, singhiozzando. Quindi, un altro spasmo mi fa sollevare il petto e spingere lo sfintere in fuori.
    
    “Ehi, amico! Va tutto bene?”, mi richiede Fil, preoccupato.
    
    “BENIIIIIIIIISSIIIIIIIIIIIIIMOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!”, urlo, quando una terza contrazione mi fa stringere il culo intorno alla sua asta.
    
    “’Orcavacca! Me lo sta staccando!”, si lamenta il mio stallone e, a sentir così, Ric abbandona Roby e Pino e si precipita tra le gambe di Fil. Sento la sua lingua guizzare contro la mia rosellina e questa carezza mi costringe di nuovo a rilassare il buco e a spingere. “SBORRO, FRATE’! IO SBOOOOOOOOOOOORROOOOOOOOOOOO!!!”, rantola Fil e il suo cazzo si gonfia ritmicamente, sparandomi in corpo il suo nettare caldo, che, però, defluisce subito fuori nella bocca del ciccione. Non contento, Ric, impugna l’asta del suo amico e me la sottrae, ...