La bambola di porcellana
Data: 25/03/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Edipo
... me! Una madre che è felice di avere soffiato il ragazzo alla figlia! E quel ragazzo era suo nipote, il figlio della sorella! Si può immaginare una perversione più grande?" "Era felice di averti rubato la sua verginità, ora che gli aveva fatto conoscere il sesso completo, lui non si sarebbe più accontentato delle tue carezze e dei tuoi massaggi." "Sì, era felice, aveva sedotto Simone solo per portarmelo via..." "La odiavi, vero? Volevi vederla morta quella cagna senza pudore, volevi cancellarle quel ghigno trionfante dal viso, volevi che soffrisse come soffrivi tu! L'hai colpita ed eri felice di colpirla, non è così?" "Mi trovai fra le mani la prima cosa che presi, quella ridicola bambola di porcellana che da sempre avevo visto in casa, vecchio ricordo della sua infanzia. Gliela scagliai sulla testa e la beccai in pieno, vidi il sangue colarle, Simone che fissava entrambe, terrorizzato, e io che afferrati i cocci della bambola continuai a colpirla con furia..." "Sì, una furia selvaggia che non le lasciò scampo, hai fatto bene, benissimo, hai cancellato dalla terra un essere schifoso e repellente." La dottoressa si ricompose, e con una ritrovata serietà professionale disse: "Non c'è male, stavolta siamo andate meglio ma ci sono dei punti ...
... ancora da chiarire, è evidente che l'odio tra di voi risaliva a quando tuo padre era vivo, eravate gelose del suo amore, tutte e due innamorate di lui. Approfondiremo. Ora vai pure." Nora scese dal letto, picchiò alla porta e la sorvegliante le aprì per poi richiudere con il catenaccio la pesante porta blindata. Un medico la aspettava sulla soglia. "Come è andata, Laura?", le chiese. "Continua a recitare la parte della psichiatra, è difficile dire fino a che punto è ormai convinta che lei è la terapeuta e io la ricoverata. Dovresti vedere i suoi occhi quando arriviamo al momento in cui uccide la madre, un misto di eccitazione e di felicità." "Secondo me è inutile continuare con queste sedute." "Proviamo ancora, forse riusciamo a recuperarla, la sua mente non è del tutto dissociata..." "Ricordi la tua idea di metterle dinanzi il cugino?" "Simone? Sì, in fondo ha fatto quello che ha fatto per lui..." "L'ho sentito ieri, mi ha detto che non vuole saperne altro di questa storia. Mi ha confessato che voleva solo fare un pò di sesso con la cugina e poi con la zia e certo non si aspettava una tragedia..." "Vuoi dire che recitava la parte del ragazzino ingenuo?" "Sì", concluse il dottore, "aveva già avuto diverse esperienze. Da non credere, eh?"