1. Michele, io e


    Data: 26/03/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... cappella attraverso lo sfintere di Michele. Lui ansimò e gridò, ma si spinse indietro sul mio pene. Nello stesso tempo Cris si era lubrificato e cominciò a far scivolare lentamente il suo cazzo nel mio buco stretto. Spingemmo delicatamente ed alla fine fummo tutti e due completamente dentro. Facemmo una pausa per riprendere fiato. “Michele!” Ansai: “Cris è dentro di me!” “Veramente?” Ansò Michele in risposta: “Oh figo! Come stai, Cris?” “Oh, dio!” Si lamentò Cris: “Oh dio, è così bello! È così dannatamente stretto!” “Umm, ora cosa facciamo?” Ansimai. Ridemmo a quell’uscita e lentamente cominciammo a scopare. Ci volle qualche minuto ma poi aggiustammo il ritmo. Il mio cazzo scivolava con forza dentro e fuori di Michele che stringeva il culo mentre Cris spingeva col suo pene contro la mia prostata, probabilmente era la sensazione più sorprendente che avessi mai sperimentato. Cominciai a lamentarmi molto rumorosamente. Tentai di trattenermi finché non realizzai che non c'era nessuno per chilometri che potesse sentirci. Allora cominciai a gridare con gioia per il piacere che stavo sperimentando. Anche Michele e Cris stavano facendo molto rumore. I nostri uggiolii d'estasi echeggiarono attraverso i campi. “Ok!” Ansimò Michele: “Ok, ora dobbiamo cambiare. Devo mettere il mio uccello dentro di voi, ragazzi.” “Cris non è stato ancora inculato.” Dissi. “Sì, oh per favore, Michele, scopami!” Implorò Cris facendo scivolare il suo cazzo fuori di me, “Ok, baby, qualsiasi cosa tu voglia.” ...
    ... Fu la risposta del mio amico mentre si toglieva da me. Si avvicinò a Cris e lo spinse con dolcezza sulla schiena. Prese la bottiglia di lubrificante, gli unse il sedere e cominciò a far scivolare l’indice dentro e fuori. Il ragazzo gemette ed ansimò mentre il suo buco veniva invaso per la prima volta. Michele gli mormorò piano di rilassarsi mentre spingeva dentro lentamente il suo pene. Io mi inginocchiai davanti a Cris e lo baciai mentre gli menavo il cazzo. Finalmente Michele fu dentro completamente. Cris aveva messo le ginocchia sulle sue spalle e stava praticamente gridando di piacere. Io presi Michele per la vita e feci scivolare di nuovo il mio cazzo dentro di lui, poi prendemmo su di nuovo il nostro ritmo. “Michele!” Gridai. “Sì?” “Michele, ti amo!” “Anch’io ti amo, baby!” “Io ti amo, Matt!” Aggiunse Cris. Ci gridammo l'un l'altro il nostro amore, i nostri uggiolii, mescolati ai rumori della nostra passione, rimbalzavano sulla casa e colpivano le nostre orecchie fino a che, con un gemito massiccio, Cris venne ed un colpo di sperma schizzò sul suo mento. Io stavo tentando disperatamente tenere il ritmo mentre il mio cazzo vuotava fiotto dopo fiotto di sborra dentro Michele. Dai suoi occhi stavano gocciolando di nuovo le lacrime mentre il suo corpo tremava e si scuoteva per il suo orgasmo massiccio. Se ne andarono tutti e due presto la mattina successiva, con il più breve ed indolore saluto che ci potevamo permettere. Come avevamo supposto la nostra bella relazione finì ...
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