La nuova ginecologa
Data: 27/03/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: Marco Sala
... a bere da lei come se fosse una fontana. In una sequenza incredibile, i nostri corpi si irrigidirono ed esplosero e, tutte e tre, persino Chiara, in un violento orgasmo che ci fece gridare dal piacere. Esauste per la piacevole fatica ci riposammo, sdraiate tutte e tre in qualche modo, sul lettino, quando improvvisamente suonò il telefono. Rispose Chantal e dalla sua mimica capii che il gioco era finito. Per un’emergenza avevano bisogno di un ginecologo al pronto soccorso. Chiara si rivestì e baciandoci ci lasciò dicendo: “Sicuramente dovremo rifarlo, è stato troppo bello, ci deve essere un seguito.” Io e Chantal, dopo aver compilato la cartella clinica relativamente alla visita da lei fattami ci lasciammo, ricordandomi però che sarei dovuta tornare per il pap-test che per causa di forza maggiore non avevamo potuto fare. Il sabato è il giorno del week end che dedico agli acquisti presso il supermercato vicino a casa mia. Il sabato dopo la mia visita dalla ginecologa, mentre mi districavo tra le corsie piene di merce, dietro una pila di pannolini per bambini in offerta, all’improvviso vidi Chantal che spingeva il suo carrello. Era vestita in modo sobrio anche se esprimeva sensualità in ogni suo movimento. Aveva una minigonna che, quando si allungava a prendere la merce sugli scaffali più alti, lasciava intravedere la parte finale delle sue autoreggenti, ed una maglia attillata che metteva in evidenza il suo prosperoso seno. Pensando alla visita dalla ginecologa di qualche ...
... giorno prima sentii la mia fichetta bagnare le mutandine. La seguii e la spiai per lungo tempo senza però avere il coraggio di abbordarla, poi rassegnata decisi di rinunciarci e andare alla cassa. Improvvisamente da dietro uno scaffale sbucò la donna delle mie fantasie erotiche e ci trovammo faccia a faccia. “Oh.. che combinazione, buongiorno signora Battisti. Come sta?” “Si, molto bene grazie, e tu Chantal?” “Bene, mi sto organizzando per il week end.” Poi avvicinandosi all’orecchio mi sussurrò: “In questi giorni ho spesso pensato alla sua visita presso lo studio della D.ssa Montini, spero di esserci quando tornerà la prossima volta. Diciamo che ne ho conservato un bel ricordo.” “Si, anche io. Anzi, vedendoti poco fa allungarti per prendere dei cereali sull’ultimo scaffale mi hai fatto uno strano effetto tanto che mi sono eccitata. Mi piacerebbe non aspettare il prossimo appuntamento dalla dottoressa per rivederti.” “Davvero lo vuoi?” Mi disse passando dal lei al tu. “Ho terribilmente voglia di fare l’amore con te. Quando sei libera?” Gli risposi. “Stasera se vuoi, sono libera tutto il fine settimana. Oppure possiamo finire i nostri acquisti insieme e andare direttamente a casa mia.” Continuammo i nostri acquisti insieme come proposto da Chantal, approfittando, quando nessuno ci vedeva, di scambiarci delle effusioni inequivocabili. “Attenta Chantal, ci sono le telecamere di sorveglianza. Qualcuno potrebbe vederci.” “Luisa, non facciamo niente di male. Al massimo se chi sta ...