1. Presa sul cofano


    Data: 27/03/2021, Categorie: Esibizionismo Autore: Della Morte della vita, Fonte: EroticiRacconti

    Dopo la prima volta io e mio fratello abbiamo scopato innumerevoli altre volte. Anzi, con lui mi sento serena e libera e con lui è venuto fuori tutto il mio lato peggiore. O migliore, dipende. Certo, non è facile perché è il nostro segreto e possiamo farlo solo quando i nostri genitori non ci sono, ma ogni occasione è buona. È per questo che abbiamo iniziato a uscire insieme e lui mi porta spesso con sé. I nostri genitori non sanno del nostro rapporto, ma sono molto contenti di vederci uniti e solidali l'un con l'altra e sono molto più tranquillo quando usciamo insieme che quando esco con un altro. Resta che Matteo ha il cazzo migliore di questa terra. E se la prima volta è successa per caso, la seconda volta ci ha fatto capire, a me quanto a lui, che sono sua e può far di me quello che vuole. È successo il venerdì successivo a quando mi ha posseduta. In realtà già nei giorni successivi ci dimostrammo più uniti e interessati, ma quello strano senso di aver fatto qualcosa di sbagliato ci teneva lontano. O meglio, il nostro pudore, la nostra morale ci impediva di ripetere l’episodio. “Stasera esco con gli altri. Ti va di venire con noi?” Il messaggio mi arrivo mentre ero ancora in università e mi lasciò piacevolmente sorpresa. Non aveva mai avuto piacere a portarmi con sé, io ero la sorella piccola, la palla piede, la noiosa. “Certo!” Non mi venne da dirgli altro. D'altronde era già un evento così! “Non sarà una serata speciale, andremo a berci una birra all'Inn e poco più.” ...
    ... “Non c’è problema, andiamo dove vuoi tu.” “Bene, ci vediamo dopo a casa.” Non sarei stata così in fibrillazione nemmeno si mi avessero chiesto di sposarmi! Ero eccitatissima e non riuscivo a smettere di ridere. Erano sempre state cosi rare le volte che eravamo usciti insieme e avevo sempre dovuto pregarlo. Per me era un gran giorno! A pranzo sono quasi sempre da sola, i miei lavorano e Teo torna nel pomeriggio molto spesso. Non mangiai neanche da quanto ero su di giri. Ero talmente eccitata che, quando sono arrivata a casa, le mie mutande erano umide. Mi buttai sul divano e, senza spogliarmi, infilai una mano sotto le mutande, iniziando a toccarmi. La reazione fu immediata e il piacere mi invase. Ma non volevo venire subito, me la presi con molta calma… ma ora basta parlare della mia masturbazione e veniamo alla serata. “Allora sei pronta?” Sono passate le nove, mio fratello mi parla da dietro la porta, io sto finendo di prepararmi. Sì, ho chiuso la porta. Da quando abbiamo scopato ho smesso di farlo, sperando che cogliesse l’invito a entrare in camera mia a possedermi ancora. Con mio dispiacere non è successo. Ancora. “Dammi un attimo ti prego.” Lo so, sono in ritardo, ma questa sera voglio che mio fratello sia fiero di me, voglio che mi sbrani prima con gli occhi e poi mi sventri senza pietà. Sì, ho voglia di cazzo, ho voglia del suo cazzo e voglia che mi prenda. Voglio ripetere l'esperienza sconvolgente che abbiamo avuto sul divano. “D'accordo, ma muoviti.” “Arrivo arrivo!” ...
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