Pan per focaccia - Racconti Erotici

Pan per focaccia

... rabbrividendo e mi allontana da lei dicendomi:�Ora calmati, Luca! �. ti prego, non dare in escandescenze con mia figlia!..... le cose si metteranno a posto!�Mi aveva detto queste ultime parole facendomi un pò l�occhiolino e mi aveva congedato lasciandomi addosso una voglia matta di sbatterla e di farle assaggiare quel cazzo grosso che tanto le piaceva.Passano alcuni giorni, non parlo della cosa con mia moglie, anche perché ormai, più che al suo tradimento, pensavo a sua madre ed alla zia. Aspettavo solo che mia suocera si rifacesse viva e, difatti, la settimana successiva, la prima mattina che resto solo a casa, mi arriva l�attesa telefonata:�Luca, vieni a casa mia �. vieni che c�è zia Gina che ti vuole salutare!�Arrivo di gran carriera e con una eccitazione già esplodente. Prendiamo il caffè, poi la zia mi si rivolge così, senza mezzi termini:�Luca �.. hai sentito delle corna che ci hanno messo quei due coglioni? � non credi che sia il caso di rendergli pan per focaccia? �. Certo, io sono più anziana di tua moglie, ho 25 anni più di te, ma non credo di essere da buttare �. �E, mentre diceva così, aveva tirato su la gonna mostrando le sue belle coscione e si era sbottonato la camicetta facendo far capolino alle sue zinne rigogliose. Poi, con uno sguardo pieno di lascivia, continua:�Che ne dici?.... Guarda che io sono una donna insoddisfatta �. quel cornuto di mio marito ha un cazzetto insignificante �. Non credo che ti sazierai presto �.. Se poi non ti basto io, guarda ...

... che c�è anche tua suocera, che anche lei ha un marito col cazzo piccolino �. e anche lei non vede l�ora di farsi chiavare da un cazzo degno di tal nome!�Punta sul vivo mia suocera interviene subito a precisare:�Ma che dici, Gina?.... ti ho sempre detto che mio genero è un bel ragazzo � non che me lo voglio scopare!....��Senti Floriana, ora non fare la puritana! � me lo hai ripetuto poco fa che non hai avuto la fortuna di tua figlia che ha un marito con il cazzo grosso � e che sei stanca di arrangiarti con cetrioli e cazzi di gomma��Ero imbarazzato un tantino per il linguaggio delle due donne, ma la situazione mi eccitava ancor più. Mia suocera cerca di ridimensionare un po� le affermazioni della cognata:�Luca, non stare a sentire quello che dice la zia �. tu sai che ti ho considerato sempre come un figlio �. ma è la verità, sei un bell�uomo, forte e ben dotato�.��Mentre tuo suocero è una frana!....�, taglia corto sovrapponendosi zia Gina, che rivolgendosi alla cognata aggiunge:�Floriana, basta! � riconosci che Luca ti piace �.. dai, mostragli anche tu la tua mercanzia �.�Si avvicina a mia suocera, le tira di forza la gonna e scopre il panorama delle sue bellissime coscione. Appare una guépière nera che sorregge calze nere su cosce bianchissime, con un folto ciuffo di peli che fuoriesce dai bordi dello slip, anch�esso nero. Zia Gina si toglie anch�essa la gonna ed esibisce una mise praticamente uguale, poi trionfante conclude:�Vedi, Luca, come si è messa su tua suocera per ...