Pan per focaccia
Data: 28/03/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Incesti
Autore: rococo
Quello che mi è capitato quindici giorni fa aveva dell�inaudito e mi avevo ribaltato il mondo; ma l�esperienza mi ha insegnato che la vita non smette mai di sorprenderci, e, grazie alla saggezza di mia suocera, ho imparato che bisogna essere più bravi e spregiudicati degli scherzi del destino.Io e mia moglie Valeria abitiamo in una villetta attigua a quella dei miei suoceri, l�abbiamo acquistata insieme una quindicina d�anni fa, ed è stato, oltre che un buon investimento, una scelta azzeccata, perché star vicini ci consente di aiutarci a vicenda.Il rapporto con i miei suoceri è stato per me sempre lusinghiero, mai un conflitto, mai una increspatura. Mio suocero Filippo, 64 anni, è un ricco commerciante, non sta molto in casa, ma nelle riunioni e nelle feste di famiglia porta sempre il suo buonsenso e la sua allegria. Mia suocera Floriana, 59 anni, è insegnante di liceo, molto apprezzata in città, il pomeriggio lo dedica quasi interamente a nostra figlia Enrica, 14 anni, che, forse anche grazie all�assiduo sostegno della nonna, ci riserva prestazioni scolastiche eccellenti.Io mi occupo di marketing industriale, viaggio abbastanza, ma ho una inclinazione pantofolaia, quando sono libero da impegni, mi piace godermi la casa.Quella mattina non avevo impegni, mia moglie era al lavoro (fa la biologa in ospedale), mia figlia era a scuola, ed io mi attardavo a letto sonnecchiando. D�un tratto squilla il telefono, è mia suocera Floriana che mi dice, con tono insolitamente serio, che ...
... vuole parlarmi di una questione delicata. Mi levo da letto e vado in bagno a sbarbarmi, sorpreso dal fatto che mia suocera non fosse a scuola e assai incuriosito da quella sua misteriosa telefonata.Dopo un quarto d�ora sono già a casa dei miei suoceri, mia suocera mi serve un bel caffè e subito dopo viene al dunque:�Non so se faccio bene a dirti queste cose, ma tu promettimi che resterai calmo e tranquillo�. Tu sai bene quanto io ti voglio bene, sai che per me sei come un figlio, anzi più di un figlio�.�Dopo un incipit così grave la mia curiosità si trasforma in inquietitudine.�Penso che è bene che te lo dica io, prima che possano dirtelo altri... Certi giorni, soprattutto quando tu resti fuori città, il fratello di mio marito, lo zio Flavio, viene a trovare tua moglie e �.. ci rimane per diverse ore �.�Mia suocera non aveva aggiunto altro, ma le sue allusioni erano più che eloquenti. Casco di brutto dalle nuvole, e senza paracadute, il sangue mi si incomincia a gelare, riesco solo a dire balbettando:�Ma � ma sei sicura, mamma?��Mia suocera sospira profondamente:�Certo che sono sicura, sennò non te ne parlerei�. E� una cosa per niente bella �. Nella nostra famiglia cose così non ne sono mai successe �. Chissà cosa direbbe la gente se venisse a saperlo! ��Sono ancora sconvolto, non riesco a proferir parola. Lei fa una pausa, poi riprende:�Per la verità ne ho parlato anche a mia figlia. Lei ha prima negato, poi ha tergiversato un pò, alla fine è crollata e si è confidata�. Mi ha ...