Mamma suocera
Data: 25/12/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: rococo, Fonte: RaccontiMilu
... Devi sapere anche che io non ho mai tradito mio marito �. Dobbiamo stare attenti a non perdere la testa �. Ho capito che tu hai bisogno di sfogarti per bene e di conoscere la sessualità con una donna vera �.. Io non so come posso aiutarti, ma sappi che non ti lascerò solo con i tuoi turbamenti �.�.Mentre mi diceva queste parole continuava a schiacciarmi il seno generoso sulla faccia ed a massaggiarmi l�asta del cazzo ed i coglioni. Era il momento che avevo a lungo sognato e le ho parlato con tutta la sincerità possibile:�Mamma, sei un tesoro �. Ti debbo tanto per l�affetto che mi ha sempre dato �. Ora ti rovescio addosso anche le mie frustrazioni sessuali �. Ma ti assicuro, ho una voglia di te che non mi fa ragionare!....�.Mia suocera, sempre più coinvolta, si è chinata ancora per baciarmi sulla fronte, poi ha aggiunto:�Bruno, Bruno, che mi fai fare! Che mi fai dire! �tu non preoccuparti � vedrai che la mamma te la curerà per bene questa passione�. Lasciami fare, fidati di me!�.E così dicendo aveva accelerato la manipolazione del mio pene portandolo rapidamente ad una nuova eiaculazione, che le ha inondato la mano schizzando anche sul suo seno scoperto e sulla mia pancia.�Ecco, così, bravo �. Sfogati, amore �.. poi vedremo cos�altro si può fare �. Devi avere un po� di pazienza, ma vedrai che ritroverai la tua serenità!�.Ha asciugato nuovamente le tracce di sperma con la carta igienica, mi ha rifatto un bel massaggio sulla sacca dei testicoli, mi ha dato un bacio stavolta ...
... sulle labbra ed è uscita dalla stanza.Mi è sembrato un sogno che si avvera. Sono rimasto disteso nel letto a pensare che sono stato davvero fortunato ad avere una suocera-mamma così: nelle sue mani mi sento al sicuro.Da quel giorno naturalmente i miei rapporti con mia suocera si sono fatti di miele. Dopo l�episodio le ero ancora più attaccato, avevo aperto a lei lo scrigno dei miei turbamenti segreti, le avevo confessato il mio desiderio pazzo. E lei aveva reagito da quella gran donna che era, con un surplus di amore, senza nessuna sbavatura, senza nessun cedimento alla volgarità. Continuava a sorridermi, mi faceva l�occhiolino per ricordarmi che avevamo un segreto, quando restavamo soli mi toccava in maniera discreta ma sempre più ardita: una strizzatina alle palle, una manata al culo, un bacino dietro l�orecchio, cose eccitanti ma fatte sempre con stile.Ma, quando la voglia mi cresceva e non riuscivo a reprimerla, mi facevo triste e scontroso, tanto che Simona più volte ne aveva parlato con la madre dicendole che non mi capiva. Ed a lei Luciana toccava di consolare prima la figlia (�Stai tranquilla, sono cose normali, gli uomini sono così!�), poi me (�Non fare così, che se ne accorge Simona�. Più tardi, quando siamo soli, ne parliamo�). Che santa donna!Sono passate due settimane da quel giorno della sbronza e, al di là di qualche moina, con mia suocera non ho combinato un bel nulla, sfogando tutta l�eccitazione nelle mie seghe. E negli ultimi giorni forse avevo anche un po� ...