1. 039 - Debora, la maiala schiava soddisfa i parenti


    Data: 29/03/2021, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    La sera del 24 Dicembre, decidemmo di non aprire i pacchi dei regali, che avevamo disposto sotto l�albero e festeggiammo soli, Luca ed io, stappando una bottiglia di spumante e brindando augurandoci con un bacio il classico �Buon Natale!�. Sotto un certo punto di vista, non fu una serata speciale; abituati come eravamo ad aprire i regali assieme ai nostri figli e a dei nostri amici, giocando tutti assieme a carte o ad altri giochi di società. Per la prima volta a Natale eravamo soli, i ragazzi erano andati per proprio conto con altri loro coetanei ad una festa in casa di uno di loro e sarebbero naturalmente rientrati tardi. Ci sentimmo telefonicamente con Carla e Nicola e ci scambiammo seriamente gli auguri, poi cercammo di occupare il tempo guardando la tv e verso le due decidemmo di andare a letto. Obbedienti alla regola stabilita, non mi avvicinai a mio marito per non indurlo in tentazione, ci salutammo con un bacetto, sfiorandoci velocemente le labbra. Lui si girò subito e dopo pochi secondi era già piombato nel sonno più profondo, mentre io mi immersi nella lettura di un libro di spionaggio. La mia mente era distratta dal pensiero di quanto poteva succedere il giorno seguente, gli occhi scorrevano le righe del libro senza assorbire nulla con il cervello. Posai il libro e spensi la luce dell�abat-jour, poi pensai ancora, fantasticando sulla giornata di sesso che si sarebbe realizzata di lì a poche ore. Ci svegliammo verso le nove e io mi avviai in cucina, accesi la ...
    ... macchinetta del caffè e presi i croissant dal congelatore e li infilai nel microonde.Preparai un vassoio e preparai i caffè espresso, poi estrassi le brioche e le depositai su di un piattino, ci posai i due caffè e portai tutto in camera da letto. Luca, mi accolse con un �wowww� di soddisfazione e abbrancò il suo croissant addentandolo con appetito. Io, con meno ingordigia, spiluccai la brioche e bevvi il caffè sorseggiandolo lentamente. Mancava solo la musichetta di sottofondo per sembrare, in tutto e per tutto, la classica rappresentazione della famiglia del �Mulino Bianco�. Verso le undici mi affacciai alla porta delle camere dei giovani ed entrai, aprii quindi le tende e tirai su le tapparelle facendo così entrare la luce del giorno all�interno delle camere. I gemelli, si svegliarono subito e dalla posizione supina, lamentandosi, si girarono sul fianco dandomi entrambi la schiena. Non mi persi d�animo e li scopersi entrambi lasciandoli in mutande; si sollevarono seduti sul letto e rimasero in quella posizione per alcuni minuti, assolutamente in coma profondo. Poi si alzarono in piedi e non potei non notare la �tenda canadese� che si era formata sui loro slip bianchi. Beh, pensai, ho fatto un buon lavoro, a quanto pare hanno un bel cazzo entrambi; era parecchio che non li vedevo nudi e chissà se anche in quella zona del corpo erano perfettamente speculari? Nell�altra camera, invece, le due femmine si erano già alzate e stavano provvedendo alla pulizia del corpo dentro il loro ...
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