039 - Debora, la maiala schiava soddisfa i parenti
Data: 29/03/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... bagno. Io mi lavai dappertutto tranne la figa che sapeva di pesce andato a male. Ma le promesse vanno mantenute e quindi��� Verso mezzogiorno, eravamo tutti pronti, caricammo i regali nostri e quelli per la famiglia di Carla e Nicola e partimmo per raggiungere la vicina meta. Ci accolsero con estrema gentilezza e anche il macho maleducato, si comportò bene, evitando nei miei confronti, commenti salaci e volgari. Pensai che, dato il mio abbigliamento sconcio, aveva faticato non poco a trattenersi. Sotto la pesante pelliccia, avevo indossato un tailleur a righe sottili, gessato blu chiaro composto naturalmente da giacca e gonna. Mi sfilai la giacchetta e rimasi con la sola camicetta color rosa cipria, molto scollata e sotto ad essa�.solo le mie tette nude, la gonna era corta con uno spacco centrale quasi inguinale. Sotto, le calze autoreggenti grigie trasparenti e un perizoma rosa come la camicetta. Completavano il mio abbigliamento, le scarpe in tinta con i tacchi a spillo da dodici. Ero vestita da zoccola, troia e baldracca, ma quando vidi Carla, mi accorsi invece, di essere vestita come una educanda al ballo dei diciotto anni. Lei aveva un vestito rosso fuoco, definirlo inguinale era riduttivo, direi che lo si poteva definire �ascellare� . La vedevo in piedi e il bordo inferiore del vestitino gli sfiorava le natiche e ad ogni piccolo movimento si notava chiaramente il culo nudo in mezzo al quale passava un filo sottilissimo di stoffa bianca. Sopra, nella parte anteriore, ...
... il micro vestito, aveva una scollatura profonda e le tettone a seconda dei movimenti lasciavano intravedere le aureole e i capezzoli. Per non farsi mancare niente, la parte posteriore era composta da due bretelle che si riunivano appena poco prima del solco dei glutei. Non mi venne in mente il termine giusto per definire la zozzaggine e baldraccaggine di mia cognata e quando la salutai approfittai per dirglielo e lei sorrise e ricambiò con gli interessi. Monica e Melissa si erano vestite sobriamente entrambe con vestito identico, color nocciola scuro e delle scarpe basse non troppo sexy. Marzia e Loretta, le figlie di Carla e Nicola, si erano invece adeguate all�abbigliamento della loro mamma; la prima indossava una gonna corta e stretta, che le fasciava i fianchi e i glutei sporgenti, mentre sopra vestiva una maglietta aderentissima e scollata, sotto alla quale si evidenziavano i grossi capezzoli. Loretta portava invece, un vestito corto, di colore nero, che gli arrivava a quattro o cinque centimetri dall�inguine; la parte di sopra era parzialmente chiusa con dei bottoni centrali, sbottonati di proposito, che gli lasciavano parzialmente scoperte le giovani tette, evidentemente non supportate da nessun reggiseno. Carla, io e le sue figlie potevamo fondare �La compagnia delle troie�.I maschi giovani portavano tutti i jeans e sopra indossavano, qualcuno la maglietta e altri la camicia aperta sul collo, naturalmente senza la cravatta. Luca e Nicola invece erano elegantemente ...