Pomeriggio libero
Data: 30/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: 66dive, Fonte: Annunci69
... tavola. Dopo una cavalcata come quella, mi era venuta fame, e quindi ci risistemammo meglio che potevamo e ci siamo seduti.
Ashraf, mi fece sedere vicino a lui, quasi volesse corteggiarmi, tenendomi vicino, come un gallo che protegge la sua gallina preferita. Io ero ancora nudo, e pieno di sborra. Si vedeva che era eccitato ed ogni scusa era buona per toccarmi e approfittava di ogni occasione, anche se si rideva per una battuta, per toccarmi le cosce o per spingere la mano dietro di me e raggiungere le natiche ed il solco del sedere sollecitandomi il culo, per farmi capire che desiderava scoparmi.
–“A te piace la cucina che ho preparato io?”- Sì! È ottima, bravo! -“Adesso noi mangiamo e poi tu mi fai vedere come sai fare i bocchini?”- Voleva assicurarsi che ci stavo a farmi inculare anche da lui. Il suo cazzo non stava più nel pantalone, la voglia di godere doveva essere molto grande. Ho allungato la mano da sopra il pantalone, era già durissimo. Anch’io ormai desideravo prenderlo in bocca, gli ho sbottonato i pantaloni ed ho cacciato fuori una verga dura come l’acciaio.
Mangiammo, e poi, mentre lui continuava a mangiare, io mi sono messo sotto il tavolo tra le sue gambe. Le ha leggermente allargate per farmi stare più comodo e avvicinandolo alla bocca ho inguainato almeno metà cazzo leccandolo con la lingua. UUUHHMMMMMMMMMMMM gemeva Ashraf. --"Sei bravo a fare i bocchini, sei bravo più di tua donna"- Lo ingoiavo tutto e lo leccavo come se non avessi fatto altro ...
... in vita mia. Passavo a bocca aperta e con la lingua fuori su tutta la verga e mi fermavo a sollecitare il frenulo con la lingua. La mano sinistra del nero, aveva raggiunto la mia testa e mi stropicciava i capelli, come una specie di carezza, e poi mi spingeva la testa sul cazzo ogni volta che io lo ingoiavo inserendolo tutto in gola. Mi ha sborrato in bocca, sembrava un fiume di sborra, in parte è rimasta in bocca ed in parte è caduta a terra, ho ingoiato tutta la sborra che potevo per poi riprendere il cazzo in bocca per permettergli di eruttare gli ultimi schizzi direttamente in gola. Mi sono alzato e seduto al suo fianco credendo di averlo soddisfatto, invece straordinariamente il cazzo non si è nemmeno afflosciato, è rimasto duro anche se leggermente più tenero.
Non lo ha messo nel pantalone... col cazzo sventolante, mi ha portato al divano più in ombra e, come aveva fatto Sayed, mi ha girato alzandomi il culo, mi ha aperto le chiappe con le dita delle mani, ha avvicinato la testa del cazzo al mio culo, senza nemmeno prenderselo in mano. Mi sono piegato e gli ho dato il permesso di centrarmi il buco. Prendendomi per i fianchi mi ha dato un sol colpo facendolo sprofondare tutto nelle mie visceri. Era più violento di Sayed, mi dava dei colpi di cazzo profondi e quasi dolorosi e mi schiaffeggiava le natiche come se fossi una cavalla da far trottare. Mi stava praticamente violentando quando ad un tratto si è aperta la porta e sono entrati due loro amici di colore. Io mi ...