Amici per la pelle, parte 1
Data: 30/03/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69
... “fanculo alle brasiliane” e scoppiammo a ridere in maniera fragorosa. Radunammo le nostre cose, salutammo sarcasticamente le due troie e, ognuno nella sua auto, raggiungemmo la sua abitazione, distante circa 10-15 minuti. Ci recammo subito in bagno dove ci facemmo rapidamente la doccia per sciacquare via la sabbia e la salsedine. Riuscì a vedere un attimo il suo cazzo quando uscì dalla doccia per lasciarmi il posto ed era in erezione totale, gonfissimo. Anche il mio non era da meno e appena terminammo ci recammo subito in camera sua dove Fabio, senza perdere tempo, mise nel lettore DVD un film porno. Andando a memoria andò un po' avanti nei capitoli col telecomando e mise la scena di una coppia che parlava spagnolo con lei bionda e super tettona che chiavavano in tutti i modi. Entrambi nudi ci stendemmo sul suo letto e iniziammo a menarcelo, ognuno per conto suo. Fabio era scatenato, non l'avevo mai visto così eccitato, nemmeno in tutto il periodo in cui avevamo sperimentato tra di noi l'arte dell'omosessualità. Stava a cosce spalancate e gemeva segandosi a mille. Presi coraggio e pensai che era quello il ...
... momento per provare quantomeno a rifare quello che facevamo in passato per cui glielo chiesi. “Ma se ci seghiamo a vicenda? A me andrebbe...”. Lui si limitò subito ad annuire e trasferì la sua mano sul mio cazzo, e io feci lo stesso. Iniziammo a segarci a tutta birra e io sentivo l'orgasmo vicino e infatti venni quasi subito nella sua mano ma continuai a segarlo per portare anche lui al piacere. Il suo cazzo mi pulsava nella mano, era una sensazione bellissima che non provavo da tempo con lui; se possibile mi sembrava ancora più grosso, ancora più gonfio, ancora più duro di come me lo ricordassi Lo vedevo rantolare di piacere e mi strofinava la gamba sulla mia, poi lo vidi puntare il piede sul materasso, inarcò la schiena e urlò di piacere, scaricandomi una quantità mostruosa di sperma sulla mano. Alcuni schizzi finirono sulla sua pancia, altri sul letto. Rimanemmo là stesi qualche minuto, Fabio era senza fiato e si limitò ad accendersi una sigaretta, poi si alzò, mostrandomi il suo favoloso culetto, e andò verso il bagno ma prima di uscire dalla stanza mi disse, sorridendo: “Ci voleva proprio!!”
CONTINUA .