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Vita contadina
Data: 30/03/2021, Categorie: Etero Autore: morotto
... e scure, abbronzate dal sole.I due uomini applaudirono e gridarono- Forza Adelina, dai, facci vedere tutto! -Adelina si era tolta la camicetta e con una mano la faceva girare sopra la testa come una bandiera poi l’aveva gettata in faccia allo zio Roberto che l’annusò estatico.- Che buon odore che hai Adelina! Vieni qua che voglio sentire la tua pelle! -Io ero eccitata dallo spettacolo e non mi accorsi che Emilio mi stava accarezzando una gamba.Adelina intanto, col seno nudo si era avvicinata ai due zii e li invitava a toccarla. Roberto si alzò e fece l’atto di morderle un capezzolo.Adelina si ritrasse rapida ma inciampò nell’altro zio e gli cadde fra le braccia ridendo.Questo allora la bloccò per le braccia mentre il primo si precipitava su di lei e cominciò a baciarle le grosse mammelle. Adelina rideva e si lasciava baciare mentre l’altro zio le accarezzava le gambe e le sollevava la gonna.Vidi le grosse gambe d’Adelina scoperte e lo zio Francesco chinarsi alla ricerca del sesso.Mentre lo zio Roberto la teneva ferma per le braccia, lo zio Francesco le stava abbassando le mutande scoprendo il grande cespuglio che si intravedeva fra le gambe.Adelina aveva chiuso gli occhi e sospirava rumorosamente: evidentemente non era la prima volta che si trovava in quella situazione.A quella scena mi sentivo sempre più eccitata e mi accorsi che stavo bagnandomi fra le gambe.Istintivamente mi toccai con una mano ma fui fermata da quella dello zio Emilio che mi trascinò a terra.Mi divincolai ...
... e tornai a guardare in preda ad una curiosità irrefrenabile. Sentii la mano dello zio Emilio salire lungo le gambe alla ricerca della mia passerina e strinsi le gambe bloccandolo e sgridandolo.Era la prima volta che un uomo mi metteva le mani addosso e mi faceva uno strano effetto. Ma ero presa dallo spettacolo che si offriva alla mia vista. Dentro i due uomini avevano spogliato completamente Adelina che ora aveva loro aperto i pantaloni e preso in mano i peni grossi e rigidi da fare paura.Intanto la mano dello zio Emilio cercava di forzare la mia stretta ma non riusciva.Avevo nelle gambe una grande forza e lui diceva che sentiva male.Adelina aveva preso in bocca uno dei due membri e lo stava succhiando avidamente mentre offriva così il suo grande sedere alla vista dell’altro mio zio, che non si fece pregare e lo infilò fra le gambe della nuora che lo ricevette senza battere ciglio.A quella vista cresceva in me l’eccitazione e così, senza volerlo, aprii leggermente le gambe.Lo zio Emilio esclamò- Sei mia! - e s’intrufolò sotto le mie mutandine, trascinandomi a terra.Ero eccitata dallo spettacolo appena visto e sentivo crescere un grande desiderio. Le mani dello zio mi avevano aperto il pigiama scoprendo le mie tettine bianchissime orlate dai capezzoli rosa.- Santo cielo come sei bella così bianca! - gridò mentre prendeva in bocca i capezzoli e li succhiava.Ero rimasta ferma mentre il mio pensiero era sconvolto dalle sensazioni che provavo a quelle carezze.Non pensavo che era ...