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Un aperitivo ed altro...
Data: 30/03/2021, Categorie: Etero Autore: Maddalena69
... meno: viaggi, musica, esperienze lavorative. Ogni tanto colgo il suo sguardo che mi indaga compiaciuto: penso di piacergli decisamente. Io come al solito controllo il mio contegno. Non mi piace dare segnali di apprezzamento troppo presto e poi dentro di me non sono del tutto sicura: dipenderà molto dal suo comportamento. Ad un certo punto si crea una pausa, come una sospensione di sguardi e di intenzioni. Percepisco che vorrebbe alzarsi e lasciare il locale ma non sa bene che tipo sono e se può essere esplicito. Lo libero da questa perplessità dicendo “Vogliamo andare?” E’ tutto qui in queste due parole: la promessi di incontrarsi, di darsi reciproco piacere, di regalarsi benessere Vedo il suo viso che si distende in un ampio sorriso, lo sperava ma non era del tutto sicuro che volessi continuare la serata. Arrivati in hotel mi segue a tre passi di distanza molto discretamente. In effetti non ce n’è bisogno perché a Milano non ho conosco proprio nessuno ma apprezzo la sua eleganza. Entrati in camera si avvicina e cominciamo a baciarci. Già ci eravamo dati un bacio in auto ma questo è un’altra cosa. Mi bacia molto bene ma anche io lo ricambio sapientemente. Lo lecco agli angoli della lingua e lo sfioro sulla guancia e sull’orecchio. Poi torno a baciarlo e gli dico di star fermo. Incomincio a succhiargli la lingua. L’eccitazione sta crescendo. Incomincia a spogliarsi ed anche io mi sfilo il vestito. Tiene i boxer. Non vuole andare troppo di fretta ed lo interpreto ...
... come un omaggio alla mia persona. Sono una donna colta, raffinata, più grande di lui, non una scemetta qualsiasi. Lui mi viene alle spalle e mi toglie il reggiseno. “toh al primo colpo” esclama. I gancetti sono insidiosi ma questa volta si aprono subito. Incomincia a leccarmi i capezzoli che si inturgidiscono. Sento una folata di eccitazione che mi avvolge. Per la precisione mi trovo in due spire di eccitazione: una mentale che parte dall’alto e una fisica che si irradia dal basso. Si avvitano lungo il mio corpo e si incontrano proprio al centro: sono eccitatissima. Ci sediamo sul bordo del letto. Lui si distende ed io mi sdraio su di lui. Ci baciamo sempre più appassionatamente. Poi si alza e seguendo un suo copione usuale si accovaccia davanti a me ed incomincia a leccarmi. Dà colpi sapienti con la lingua sul clito poi percorre con la sua lingua tutto il solco. Sono veramente bagnata e mi abbandono totalmente. Dopo aver goduto della sua dedizione decido di avvicinarmi a lui e ricambio totalmente le sue attenzioni. Sospira e mugola. “Chissà con quante donne è stato a letto” penso e questo pensiero mi fa venire voglia di dimostrargli di essere la migliore. Quindi dopo averlo leccato e succhiato mi dedico allo scroto. Avverto che gli piace e continuo con maggior decisione. Ora lo sto leccando con movimenti circolari con molta delicatezza e sento quanto gli piace. E’ quasi stupito di questa attenzione un po’ specifica e mugola da matti dandomi un piacere mentale ...