1. Il debito


    Data: 30/03/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Polipessa

    ... dimensioni potesse farsi largo nel culo di una donna.- Hai visto? � gli chiese Mario, ansimante � Hai visto? Entra come un burro!E con un colpo deciso si spinse dentro le budella della donna, fino in fondo, fino a sentire le palle appoggiarsi alla sua carne molliccia.Un urlo straziato riempì la stanza. Questa volta atrocemente sincero.- Zitta, troia! Mica vorrai farti sentire da tutti!La donna, voltatasi, fece per rispondere con qualche insulto, ma Mario, chinatosi in avanti fu più veloce e improvvisamente le riempì la bocca già spalancata con un lenzuolo. Da quella bocca volgare fuoriuscì solamente un ruggito attutito, la mano dell�uomo sempre a premerle la stoffa contro le labbra. Solo gli occhi lampeggiavano come quelli di una leonessa.- Smettila di frignare, puttana! Se tutti quanti te l�avessero messo nel culo ora avresti meno mocciosi a cui badare!Piera, vedendo che non poteva resistere alla forza dell�uomo, finalmente si arrese. Sentiva quel bastone di carne scivolarle nel culo velocemente, poi muoversi piano, lentamente su e giù, e d�un tratto un nuovo affondo rapido, che le toglieva il fiato.Le piaceva in quel modo. Da anni, ormai, aveva imparato a godere di quelle penetrazioni. Ed era vero quello che diceva Mario: se l�avesse capito prima si sarebbe risparmiata diverse gravidanze!Ma il suo era davvero troppo grosso. Sentiva il bordo tozzo della cappella sfregarle contro le budella accaldate, ad ogni affondo e ad ogni ritiro. Una cappella carnosa e dura, che le ...
    ... lisciava il buco del culo.Piera, che sentiva le sue interiora bruciare, si immaginava quella cappella scivolare in quel pozzo sporco di merda, appiattirla contro le pareti. E ad ogni affondo accumularne un po sotto il risvolto carnoso della cappella. Quella cappella gigantesca e dolorosa. La adorava! Quell�immagine la fece eccitare in maniera indicibile.Con la mano destra iniziò a toccarsela.Sentirselo pulsare nelle viscere, sbattere in fondo� e quel rumore assordante dei suoi coglioni, che le sbattevano tra fica e culo� Era un pezzo che non si sentiva scopare in quel modo! Il marito era sempre ubriaco ed erano pochi, in quel paesino di campagna, a volerglielo ficcare nel culo�Era un po� che non si sentiva scopare così violentemente!- Lo senti? Di�, lo senti che ti apre il culo?La donna provò a rispondere, ma il lenzuolo le tappava ancora la bocca. L�uomo la lasciò finalmente libera e con un sospiro misto ad un gemito, la donna rispose straziata:- Si, si, si! Lo sento, lo sento fino in fondo al culo, si! Scopami, spaccami tutta, si!Mario, eccitato da quella richiesta, si sollevò leggermente e afferrandosi ai suoi fianchi iniziò a darle colpi violenti, rapidi, profondi. Ad ogni affondo seguiva un urlo.- Zitta, zitta troia!Al che la donna chinò la testa, fino a mordere il lenzuolo. A denti stretti, la sua gola emetteva solo laceranti ululati. La sua mano impazzita, intanto, disfava la carne livida del suo clitoride, delle sue labbra pregne di umori. Stavolta godeva veramente.D�un ...
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