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La Coinquilina
Data: 25/12/2017, Categorie: Etero Sensazioni Altro, Autore: Roles93, Fonte: RaccontiMilu
... stanza. Nei giorni avvenire provai a scambiare due parole con lei e provare a fare amicizia, in fin dei conti dovevamo vivere insieme e avrei preferito stabilire un rapporto con la persona con cui avrei vissuto. La inquadrai come una ragazza molto timida non molto socievole, ma si presentò di ghiaccio e anche un po' acida. Contrastava tutto quello che le dicevo per provare a creare un rapporto e spesso si girava di spalle mettendomi il muso per poi chiudersi in stanza. Io proprio non la capivo, ma questo suo atteggiamento non mi piaceva e se dovevo vivere con lei almeno avrei voluto che due parole riuscisse a dirmele. Feci uscire tutto lo spirito �terrone� che c�era in me provando spesso a coinvolgerla in quello che facevo, provando a farla ridere e a farla integrare facendola entrare nell�ottica di cosa significa essere coinquilini. Ci volle tempo ma pian piano riuscii a farla uscire dalla sua cupola di cristallo impenetrabile, almeno ora non si chiudeva più a chiave in stanza! Conoscendoci meglio iniziammo a parlare delle nostre vite e del nostro passato e quando mi disse che era fidanzata in una relazione a distanza che durava 3 anni, iniziai a capire forse il motivo per cui era così fredda con me, probabilmente c�erano questioni di gelosia da parte del suo lui.Dopo qualche mese iniziò il terribile caldo che si percepisce qui al nord, neanche un po' di vento e un�afa da farti seccare la gola. Con l�avvento dell�estate iniziarono anche gli abiti estivi, quando abitavo solo ...
... nel periodo estivo ero abituato a camminare in mutande o addirittura nudo per casa ma, ora essendoci lei, ero costretto a indossare un pantaloncino e una maglia. Anche lei ovviamente iniziò a svestirsi indossando abiti molto corti e freschi e iniziai apprezzare sempre di più il suo giovane corpo perfetto e, più il desiderio di averla cresceva, più sfoderavo le mie armi per provare a conquistarla. Sono consapevole che era fidanzata e che sarei stato uno stronzo a provarci con lei, ma in quel momento non mi interessava e fra tante ragazze a cui avrei potuto ambire io volevo solamente lei. I miei discorsi alle volte diventavano più spinti per provare a stuzzicarla mentre altre volte capitava che giravo per casa senza maglietta sfoderando il mio fisico scolpito e sportivo di uno che faceva karate da quando era un bambino. Io la osservavo, provavo a studiare i suoi comportamenti e spesso la beccavo a guardarmi con la coda dell�occhio interessata per poi girarsi di colpo per non farsi accorgere.Ma tutto cambiò il giorno che si ruppe il condizionatore in casa. Era una di quelle giornate calde dove boccheggi pur di cercare un minimo di aria fresca, quel giorno ho perso il conto di quante docce fredde feci pur di rinfrescarmi. Non so se per via del caldo ma quel giorno ero più eccitato del solito e decisi di stuzzicare sempre di più la mia bella e giovane coinquilina. Uscii dalla doccia ancora tutto bagnato indossando solo una piccola tovaglia attorno alla mia vite che copriva la mia ...