1. La Coinquilina


    Data: 25/12/2017, Categorie: Etero Sensazioni Altro, Autore: Roles93, Fonte: RaccontiMilu

    ... intimità, l�acqua creava una sorta di effetto lucente sul mio corpo dando risalto ai miei addominali. Camminavo per casa ancora bagnato e sgocciolavo per tutto il corridoio e vidi lei in cucina, che era anche l�unica stanza dove non batteva il sole e quindi c�era anche un po' più fresco, era seduta sul tavolo da pranzo che sbuffava di continuo mentre tentava di studiare. Era al naturale e vestita in maniera semplice ma era veramente stupenda, indossava un top sportivo nero molto stretto e aderente senza reggiseno che metteva in evidenza il suo piccolo ma perfetto seno, e un pantaloncino sportivo, che a me più che un pantaloncino sembrava una vera e propria mutanda a modello brasiliana di colore verde militare, e poi aveva una coda che teneva alti i suoi capelli biondi e lisci. Era letteralmente disperata, vedevo la sua gamba tremare nervosamente mentre mordeva una matita. Quella scena mi fece impazzire e eccitare, invidiavo quella matita poggiata nelle sue bellissime e carnose labbra.Decisi di entrare in cucina ancora bagnato e con l�asciugamano, gli passai volontariamente davanti e mi accorsi che mi guardò dal basso verso l�alto senza tralasciare nemmeno un centimetro del mio corpo. Mi girai per guardarla e subito si rimise a guardare il suo libro imbarazzata. Io aprii il frigo e presi una bella birra gelata, la stappai e poi mi avvincinai lentamente a lei per provare a far nascere un dialogo:-� Hey, vuoi per caso una birra ghiacciata? Con il condizionatore rotto fidati di ...
    ... me &egrave l�unica soluzione per aver un po' di conforto!� dissi mentre mi avvicinai al tavolo mentre la guardavo dal basso verso l�alto. Lei con tono seccato mi rispose:-� Una birra? Ma non vedi che sto studiando! O meglio sto provando! Io chimica proprio non la capisco! Per non parlare poi questo caldo che non aiuta!�Io sorrisi e mi spostai dietro la sua sedia poggiando il mio ventre bagnato e fresco sulla sua schiena scoperta, vidi in lei come un brivido. Mi abbassai per avvicinarmi al libro per sbirciare quale argomento stesse studiando:-� Seriamente ? non capisci il bilanciamento chimico? Ma dai &egrave una cavolata! Io l�ho fatto al primo anno e ho preso 30 in chimica! Se vuoi provo a spiegartelo!� All�improvviso spalancò gli occhi, iniziando quasi a brillare di felicità vedendomi come un salvatore e velocemente tutto in un fiato mi disse:-� Sisisisisisisi! Ti prego aiutami sono disperata! Prometto che lavo la cucina per una settimana da sola se riesci a farmeli capire!�Sorseggiai la mia birra e sempre mentendomi in quella posizione tolsi per scherzo la matita dalle sue labbra per iniziare a scrivere. Lei si scostò un pochino sulla sinistra come per farmi spazio, io iniziai a spiegare ma lei mi guardava con gli occhi persi sui miei addominali annuendo in tanto in tanto a casaccio provando a darmi l�impressione che seguiva. Avevo l�impressione come se stessi parlando a vuoto e me ne diede la conferma:-� Ecco! Semplice no? Hai visto?� lei si scosse tutta guardando di botto ...