1. Io Davide - Capitolo 4


    Data: 01/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Aramis, Fonte: EroticiRacconti

    ... vidi il mio bagno privato. “Wow! Splendido!” Esclamai. “E non è tutto.” Sorrise la mamma. Scendemmo le scale e mi mostrarono il cortile posteriore, avevamo un bacino privato sul lago ed una piscina tutta nostra. “Potrai allenarti e seguire il tuo sogno.” Affermò papà. Io ero felicissimo, ora la vita era perfetta. Ritornammo dentro a celebrare la nostra nuova vita lì. Andai a letto da solo nella mia stanza quella sera e sognai me e Lorenzo che eravamo insieme felici. Lorenzo venne la mattina seguente per aiutarmi a sistemare mia stanza. “Qui è così figo!” Disse. “Non devi dirmelo due volte. Io sono veramente felice. Io riesco a spiegare perché ho pianto ieri, credo che fosse troppa l’emozione.” “Eh capisco. La vita è cambiata drasticamente per te, ed in meglio. Dopo aver messo a posto andremo a fare un giro in città e potrai incontrare gli altri membri della squadra di nuoto al Macdonald.” “Io non ho più la bicicletta.” “E cos’è quella qui fuori?” Chiese lui guardando fuori della finestra della mia stanza. Guardai giù e vidi papà che mi indicava una bicicletta nuova vicino a lui. “Oh mio dio!” Gridai correndo giù per la scala. “È per te, figliolo. Abbine cura.” Ci saltai su, Lorenzo saltò sulla sua e partimmo. Mi condusse in centro in un piccolo ristorante. Entrammo e Lorenzo si diresse verso una ragazza molto alta. “Ehi, Caty, come va?” Disse. La ragazza si girò. “Sei ritornato!” Esclamò lei. “Si e ho portato un amico con me. Penso che sarà un grande acquisto per la ...
    ... squadra.” Lorenzo mi presentò agli altri. C'era Gianni, un bel ragazzo con un grande senso dell'umorismo. Stefano era basso ed era il capitano della squadra. Riccardo era alto come me. Tutti mi salutarono e mi fecero sentire il benvenuto. “C'è l’allenatore Doni!” Esclamò Gianni. Vidi un uomo con un petto enorme venire verso di noi. Qualche cosa in lui me lo fece piacere subito. “Ciao, Lorenzo. È questo il tuo amico, Davide?” Chiese. “Sì signore.” “Bene. Ho con me la chiave della piscina se vuoi provare ora.” Disse guardandomi. Lo guardai diritto negli occhi: “Facciamolo.” La piscina non era troppo lontano e l'allenatore mi prestò un costume da bagno. Me lo misi nello spogliatoio e mi rilassai per un momento. Poi uscii e feci tutto quello che mi veniva chiesto. “Hai sicuramente tutti i requisiti, Davide. Sei arruolato.” Disse l'allenatore e la mia vita divenne ancora migliore. “Grazie, signore.” Dissi. “Dovrai lavorare sodo, baby. Ma sono sicuro che lo farai.” Disse sorridendo. Gli altri ragazzi applaudirono ed io mi sentii veramente parte del gruppo. Lorenzo rimase con me quella sera. Facemmo la doccia insieme e poi ci sdraiammo sul mio letto a rilassarci. Lui mi stringeva a sé ed io mi sentivo veramente bene. Sentii la punta delle sue dita morbide muoversi su e giù sul mio torace, dai capezzoli all’addome. Lentamente cominciai a rabbrividire e Lorenzo capì che ero eccitato. Guardò il mio uccello crescere ed allungarsi e ne controllò la durezza con la mano. “È così duro, Davide, così ...