1. Bisex 1 - Amanti


    Data: 25/12/2017, Categorie: Etero Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... d'istinto."Tutto?""Si. I tuoi pensieri, le tue emozioni, le tue sensibilità, le tue fantasie, le tue pulsioni, i tuoi sogni, le tue angosce, le tue emozioni, i tuoi desideri, il tuo corpo. Tutto."Non si aspettva una simile risposta. Rimase a guardarmi con lo tesso sguardo di quando le avevo messo al collo la mia sciarpa, interdetta."Perch&egrave me?" disse a bassa voce."Non lo so, non ce l'ho una risposta razionale e logica per questo. Potrebbe risponderti la mia anima se riesci a parlarle."Eravamo emozionati e lei si strigeva al collo la mia sciarpa. Eravamo quasi davanti al portone di casa sua."Vieni da me" disse.Nell'ascensore ci demmo un bacio disperato, come se volessimo strapparci l'uno con l'altra l'anima e la vita dal corpo. Sentivo le sue mani, grandi e forti, che mi stringevano con un desiderio di possesso quasi violento. Mentre mi baciava mi mise le mani nei capelli. Abitava in un attico all'ultimo piano, non vi erano altri appartamenti. Ma stemmo ancora due minuti a baiarci prima che aprissimo la porta."Voglio dirtelo adesso. Io sono molto possessiva e gelosa....e molto vendicativa. E di ciò che mi appartiene faccio ciò che voglio."Le tolsi il maglione. Non portava reggiseni, I suoi sei erano due grossi spuntoni che le uscivano dal petto, con un capezzolo grosso e scuro. Glieli baciai; ma poi preso dall'istinto glieli succhiai con voracità. Volevo sentirla dentro di me. Lei chiuse gli occhi mentre glielo facevo, aspirava a denti stretti, con libidine. Le abbassai ...
    ... i pantaloni di velluto per tocc arle le cosce grosse e forti ed il suo culo grande. Lei mi baciava sul collo. Poi mi allontanò per darmi modo di spogliarmi e si mise nel letto caldo di termocoperta.Ci perdemmo in un mare di baci, di tenerezze, di carezze lascive . Sentivo le sue mani sul mio corpo, sul mio petto, sulle mie cosce. Prese in mio cazzo e lo strinse, forte, mi accarezzò i testioli, li prese in una mano stringendoli dolcemente. Toccai la sua fica dai peli scuri, lucidi ed ispidi. Sentii sotto le dita le sue grossee carnose grandi labbra, cercai il suo clitoride, le penetrai con le dita. Avevamo troppo desiderio di conoscerci, di goderci e non facemmo subito l'amore. Andammo avanti così per circa un quarto d'ora mentre in noi andava crescendo un desideri smisurato di possederci. Scostai la coperta."Apriti.Voglio vederti."Lei aprì le cosce. "Guardami, allora. Adoro essere guardata con desiderio da un uomo."Mi inginocchiai sul tappeto e la feci girare con le gambe fuori dal letto. Poi le aprii di più le ginocchia. Volevo farla godere, sentirla godere, volevo sapere com'era lei nell'orgasmo. Le baciai le cosce, nell'interno, sentendo sul viso i peli della sua fica. Poi le baciai gli inguini. Reagì con un brivido di libidine sentendo la mia lingua che le percorreva gli inguini ed istintivamente divaricò ancora di più le cosce tirando le ginocchia con le mani. Le mordicchiai dolcemente le grandi labbra in tutta la loro lunghezza, una per volta, tenendole tra le dita. Era ...