Il tuo coinquilino (parte 2)
Data: 02/04/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Milla90, Fonte: Annunci69
I giorni che seguirono quella sorta di incidente nella doccia, furono tremendi. Non potevo fare a meno di pensare di essermi comportata come una troia. Non solo avevo tradito il mio ragazzo, ma lo avevo fatto con il suo coinquilino. Una persona che detestavo e che avevo sempre mal tollerato. Com’era stato possibile? Come avevo fatto a venire tre volte e così forte? Era possibile che non avessi avuto un moto di pentimento durante l’ora intera in cui mi aveva chiavata?
Mi lambiccai il cervello per le due settimane a seguire e non volli più mettere piede dentro quella casa. Luca continuava ad invitarmi, ed io ogni volta dovevo inventarmi una scusa. Arrivò il giorno in cui le finii e dovetti per forza accettare. L’ultima cosa che volevo era renderlo sospettoso. Se mai avesse scoperto che Paolo mi aveva posseduta nella loro doccia sarebbe morto di infarto.
Quel giorno mi feci coraggio e mi presentai alla loro porta, non dovevo avere paura. Era stato un errore e non sarebbe mai più capitato. A pranzo mangiammo con Paolo e io mai incrociai il suo sguardo, non lo guardai in faccia nemmeno una volta. Mi vergognavo troppo.
Io ero imbarazzata, lui invece pareva essere perfettamente a suo agio. Anzi, ad ascoltarlo sembrava che non fosse mai successo nulla. Era talmente calmo che mi fece dubitare che fosse mai successo qualcosa tra di noi.
Passarono le settimane ed io ricominciai pian piano a frequentare casa loro, evitando sempre però di rimanere da sola a casa con Paolo. ...
... Dal canto suo però lui si comportava sempre con lo stesso menefreghismo con cui si era sempre rivolto a me, e ricominciammo anche a litigare su ogni questione, mentre Luca cercava di fare da pacere. Le cose ricominciarono ad andare normalmente e due mesi dopo l’accaduto accettai l’invito del mio ragazzo a dormire a casa sua.
Non era stato facile ricominciare a fare l’amore con Luca, e l’atto di per sé sembrava aver perso importanza nella mia testa. Però lo amavo, e ogni volta cercavo di impegnarmi per farlo stare bene. Col tempo ero anche riuscita ad avere di nuovo qualche orgasmo. Non erano certo all’altezza di quei tre avuti in doccia, ma comunque era già qualcosa. Luca faceva il possibile, era gentile e rispettoso, si impegnava, ma dopo essere stata presa da Paolo avevo conosciuto un nuovo livello di godimento che ero ormai rassegnata a non provare mai più in vita mia.
Dopo aver fatto l’amore con Luca quella notte, ci addormentammo attorno all’una. Anche io crollai in un sonno profondo.
Venni svegliata da dei colpi sul muro. Tutto subito non realizzai cosa fosse poi quando pian piano presi coscienza capii che c’era qualcuno in casa che stava facendo sesso. Lo capii perché sentivo i gemiti di una donna. Più probabilmente una ragazza. Paolo si stava divertendo molto evidentemente.
Guardai l’ora, era l’una di notte. Provai a riprendere sonno invano. Quando i colpi si facevano più forti, la ragazza gemeva più forte, quasi gridava.
Maledissi il coinquilino del mio ...