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Da geloso a schiavetto
Data: 03/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... sedile accanto al mio sporcandomela abbondantemente di roba appiccicosa che sapevo benissimo cosa fosse!!! “Scusa” bofonchiò e trafficò in alto per prendere il suo zaino dal quale tirò fuori dei fazzoletti sicuramente per pulirsi. Io sempre nella mia poco credibile finta non dissi niente e non mi mossi, ma sentivo la mia mano bagnata ed ero diviso dalla voglia di togliermi subito quella schifezza e la paura che questo facesse capire che avevo visto tutto. Dopo poco Luca andò davanti forse a cercare Veronica ed io mi trovai con la mano sporca che non sapevo dove pulire senza alzarmi a cercare i fazzoletti. Improvvisamente mi venne in mente il filmino che mi aveva mostrato sul telefonino Lucio il mio compagno di banco. Il filmato mostrava una ragazza bellissima che succhiava un uccello con evidente piacere e che alla fine si faceva venire in bocca leccando avidamente le gocce rimaste sull’asta. Quel film visto due mesi prima mi aveva stravolto e non passava giorno che io non mi sparassi una sega a ripensarci. Il mio corpo fu più veloce della mente: mi trovai a leccarmi la mano senza neanche rendermene conto e il sapore che colpì il mio palato fu una sensazione stranissima che non so descrivere ma mi sconvolse. Non so se mi piacesse o no ma mi sentivo sporco in un modo strano che mi piaceva, pensavo alla scena di prima e mi immaginavo al posto di Veronica e credo che io avrei provato ad accarezzarlo invece di andarmene….ma che mi stava ...
... succedendo??? Ripensavo al film del pompino e mi piaceva essere la ragazza?? No non è possibile!!! Perché mi succedeva questo??? Assorto in questa bufera di paure e domande sentii la voce di Luca che mi sussurrava: “com’era?”. Fu la pietra tombale: ero morto, ora sarei stato lo zimbello di tutti!! Ma perché avevo fatto quella cosa? E come aveva fatto a vedermi??? Rimasi in silenzio, non avevo neanche la forza di guardarlo ma lui si sedette accanto a me e sempre a bassa voce mi disse: “Stai tranquillo non lo dirò a nessuno se tu in cambio farai tutto quello che ti dico” Io continuai a rimanere in silenzio completamente terrorizzato girato verso finestrino con gli occhi chiusi sperando di arrivare finalmente a destinazione interrompendo quell’incubo. Lui dopo un po’ disse: “adesso puoi vederlo meglio, più da vicino” Io non mi mossi vincendo a stento la voglia di girare la testa e rimasi con gli occhi chiusi in un sonno che non convinceva nessuno. Ero disperato, non sapevo cosa fare, ed inoltre ero certo che lui avesse di nuovo tirato fuori quell’affare a mezzo metro da me; certo che ora avrei potuto osservarlo davvero bene ma…no!! Non se ne parla nemmeno!! Mentre io combattevo questa terribile battaglia con me stesso, sentii la sua mano afferrare mia e con un rapidissimo movimento portarla a contatto di quella cosa caldissima. Non mossi un muscolo lasciando la mano morta in un ultimo patetico tentativo di fingermi addormentato. Ma com’era caldo!! Lo ...