Voglia di triangolo - 10
Data: 04/04/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: bird2012
VOGLIA DI TRIANGOLO
Cap. 10
Il giorno dopo, quando andai a lavoro, non riuscivo a combinare nulla: ormai il sesso era il principale artefice dei miei pensieri e ci voleva poco a farmi tirare la fica!
Ripensai a Claudio: un bel ragazzo che mi desiderava e a cui avevo promesso una serata di sesso con me e mio marito.
Chiusi gli occhi e rividi l’immagine del suo cazzo che schizzava… sentii la fica contrarsi deliziosamente… e mi prese una improvvisa voglia di lui!
Volevo sentirmelo dentro e godermi quei caldi schizzi dentro il mio ventre… e desideravo vedere mio marito che gli sfondava il culetto… e desideravo vedere Claudio che impalava il culo di mio marito! Si… di tutto e di più… senza limite!
Mandai un messaggio a Luciano.
“Amore, che ne pensi se sabato sera invitiamo Claudio? Ho una gran voglia di farmelo!
Ho sempre davanti agli occhi la eccitante sega che ci ha dedicato: bel cazzo e abbondante sborrata… proprio quello che piace a me.
Quando torno a casa passo un attimo in portineria, sperando sia solo, per dirgli di tenersi pronto per sabato, in modo non prenda impegni.
Un bacio, amore!”
La sua risposta fu istantanea.
“Amore, avrei voluto proportelo io, ma mi hai preceduto: anche a me piace molto il suo cazzo e non vedo l'ora di giocarci… sempre con il tuo consenso, amore!”
Altra veloce risposta.
“Tesoro mio, il mio consenso ormai lo hai per sempre: lo sai quanto mi piaccia vederti fare sesso con un altro uomo! A questa sera, ...
... amore… ti amo!”
Il pomeriggio, terminato il lavoro, tornai a casa: non vedevo l’ora di vedere Claudio e dirgli di sabato.
Quando entrai nel portone vidi subito che stava al suo posto: quando mi vide mi lanciò uno sguardo carico di desiderio... e la cosa mi fece molto, ma molto piacere.
Mi prese una mano fra le sue e me la strinse… sentii un piacevole fremito.
I suoi occhi brillavano: non riusciva a nascondere il piacere che aveva nel vedermi.
Gli sorrisi… per fargli intendere come la cosa fosse reciproca.
Iniziò a parlare … e aumentò il mio fremito.
“Non vedevo l’ora di vederti… dopo ieri pomeriggio sei diventata il mio chiodo fisso!”
Ricambiai la sua stretta alla mano, ma volli di nuovo chiarire i termini del rapporto.
“Claudio, tu mi piaci molto, ma non dimenticare che io sono felicemente sposata e che amo molto mio marito. Il nostro dovrà essere esclusivamente un rapporto basato sui giochi sessuali, senza coinvolgere i sentimenti!”
Fece solo un cenno affermativo con la testa… non aveva la forza di dirlo con la voce!
Lo riportai con i piedi per terra.
“Sabato sera io e mio marito avremmo piacere di averti a cena… se non hai impegni…”
Il suo volto era raggiante: Claudio mi mostrava apertamente il desiderio che aveva di me… e la cosa mi procurava un delizioso brivido di piacere.
“Non ho impegni, ma anche se li avessi disdirei tutto pur di stare con voi!”
Mi sorrise, poi continuò.
“Sarà difficile aspettare fino a sabato: la tua bocca ...