1. Adriana: per tutti solo coinquilini, invece insiem facciam casini. scopamichiamo


    Data: 05/04/2021, Categorie: Etero Autore: SexCulture

    Luca è un ragazzo come tanti altri; insignificante nella sua normalità. Non è particolarmente bello, non è particolarmente alto, non è particolarmente intelligente o simpatico. Luca è la mediocrità. Come tutti i diciottenni sogna il sesso che non è mai arrivato e sfoga i suoi istinti con fantasie e film hard. I suoi genitori vogliono che si dia una smossa, vogliono che impari a vivere con gli altri. Così decisero di comprargli un appartamentino vicino all’università che si appresta a frequentare, con una stanza da affittare a qualcuno. Luca si trovò improvvisamente a dover vivere senza i suoi genitori e a cercare qualcuno con qui dividere la casa. Era arrivato il momento di dare una svolta alla propria vita. Luca iniziò ad appendere annunci ovunque fosse possibile, ma dopo qualche mese di telefonate e visite della casa non era ancora riuscito a trovare nessuno. Pian piano le telefonate divennero sempre meno e Luca iniziò a pensare che gli sarebbe toccato vivere da solo almeno sino alla fine dell’anno accademico. Finalmente un giorno lo contattò una ragazza, era simpatica e gentile, ma soprattutto era disperatamente in cerca di un alloggio. Si chiamava Adriana e sarebbe venuta a vedere la casa il mattino seguente.
    
    Quando Luca aprì la porta d’ingresso rimase folgorato dalla ragazza che aveva di fronte. Era la creatura più bella e perfetta che avesse mai visto: alta poco più di lui, aveva lunghissimi capelli biondi mossi e gli occhi più verdi che si possano immaginare; ...
    ... mostrava un fisico magro e asciutto, ma nonostante questo possedeva due seni abbondanti e sensuali. Si muoveva delicata per casa, come se non sfiorasse nemmeno il pavimento ed esibiva un sorriso perfetto e abbagliante. Luca ripeteva mnemonicamente la descrizione degli ambienti che via via visitavano, ma cercava di sfruttare ogni singolo istante per scoprire un nuovo, stupendo, dettaglio della ragazza che aveva accanto. Purtroppo però la visita terminò e Luca attendeva con trepidazione il responso sulla casa. Adriana si guardò in torno per l’ultima volta poi disse: “Certo è una bella casa, inoltre avrei stanza e bagno personali e poi tu mi sembri molto simpatico”; sentendo queste ultime parole Luca sentì come se gli avessero versato della lava sul viso. La ragazza rise, probabilmente accorgendosi dell’imbarazzo che aveva generato, e concluse: “Però avrei bisogno di venire a vivere qui già da domani sera e non so se è un problema”. Il padrone di casa riuscì a stento a dirle che non era un problema insormontabile e sempre più provato riuscì a chiudere la porta di casa dopo averla salutata. Un angelo era entrato in casa sua e la cosa straordinaria era che sarebbe ritornata l’indomani. La sera però fu il momento del ritorno alla realtà: come poteva una ragazza così bella interessarsi ad un essere insignificante come lui? Luca si fece forza e cercò di non pensare agli eventi della giornata, di certo non aveva nulla da perdere.
    
    Vivere insieme ad Adriana si rivelò in breve più piacevole ...
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