1. Adriana: per tutti solo coinquilini, invece insiem facciam casini. scopamichiamo


    Data: 05/04/2021, Categorie: Etero Autore: SexCulture

    ... e contemporaneamente doloroso di quanto il ragazzo avesse potuto immaginare. Se da una parte la ragazza lo trattava con grande affetto e tenerezza, dall’altra Luca non riusciva a scorgere alcuno spiraglio per far virare il loro rapporto verso qualcosa di più “intimo”. A queste turbe interiori si aggiungevano una serie di situazioni nelle quali il ragazzo si ritrovava che gli rendevano sempre più arduo il suo compito di semplice coinquilino. Infatti Adriana si era mostrata sin da subito molto disinibita e una volta superato l’inverno i centimetri di pelle scoperti diventavano sempre di più senza che lei ne provasse un minimo imbarazzo. Luca invece sentiva di star impazzendo dal desiderio e non riusciva a fare a meno di tuffare il suo sguardo nelle profonde scollature e su quel fisico perfetto che gli girava intorno. Ovviamente non gli rimaneva altro da fare che sfogarsi “a mano” nella solitudine della sua stanza, ma quello che era costretto a vedere era ormai la sua unica fonte di gioia; quindi dimenticate le donne sui calendari e le attrici hard, le sue fantasie erano state tutte occupate da quella splendida creatura bionda. Adriana aveva una serie di abitudini che rendevano veramente difficile per Luca tornare alla normalità: innanzi tutto lei non portava mai il reggiseno, qualunque cosa stesse indossando di certo non aveva sotto alcun reggiseno, ovviamente il fisico la supportava in pieno in quest’operazione e Luca rimaneva costantemente incantato dalle sue forme; inoltre ...
    ... la ragazza non chiudeva mai le porte, né quella della stanza, né quella del bagno, al massimo le socchiudeva e Luca più volte si era soffermato ad osservarla mentre dormiva o faceva il bagno; come già accennato Adriana andava in giro sempre più svestita e Luca doveva vederla mentre preparava la cena o le chiedeva qualcosa con indosso slip e maglietta o ridottissime camicie da notte. In pratica Luca era logorato giorno per giorno dal desiderio irrealizzabile di averla.
    
    Durante una normalissima cena e i due stavano chiacchieravano del più e del meno come sempre, quando Adriana decise di affrontare un argomento che il suo coinquilino avrebbe certamente preferito evitare: “Senti Luca, ormai sono diversi mesi che dividiamo questa casa e il nostro rapporto si rafforza di giorno in giorno; c’è una cosa però che, per correttezza, mi sento in dovere di dirti. Probabilmente l’avrai già capito da solo, ad ogni modo tengo molto a precisare bene lo stato delle cose”. Mentre la ragazza pronunciava queste parole, Luca iniziava a nutrire dentro di se una speranza, poteva essersi sbagliato? Forse il comportamento di Adriana dipendeva dal fatto che era interessata a lui e adesso, vedendo che non aveva suscitato alcuna reazione, stava passando ad una vera e propria dichiarazione. “Per farla breve, a me piacciono le ragazze”. Quest’ultima frase mandò in pezzi tutti sogni Luca che dovette fare appello a tutto il suo autocontrollo per non saltare in piedi urlando, per di più riuscì a dire: “Ma ...
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