1. Adriana: per tutti solo coinquilini, invece insiem facciam casini. scopamichiamo


    Data: 05/04/2021, Categorie: Etero Autore: SexCulture

    ... ogni angolazione divertita con il viso a pochi centimetri dalle nudità del ragazzo. “Posso?” chiese lei mentre allungava una mano. Sempre più imbarazzato Luca rispose: “Certo”. La ragazza afferrò il suo membro con due dita e iniziò a spostarlo a destra e a sinistra per poterlo esaminare meglio; poi pronunciò il suo verdetto: “Sei fatto bene, alle ragazze deve piacere molto”. Sarebbe stato inutile spiegarle che mai nessuna ragazza era andata così avanti come stava facendo lei. Adriana abbassò lo sguardo per un momento, quando sollevò nuovamente il viso, il sorriso che sino ad un momento prima le regnava sul volto era scomparso; la suo posto era apparsa un’espressione seria e languida. Con un filo di voce chiese: “Ti va di giocare un po’ con me? Sono anni che non vado con un uomo…”; mentre pronunciava queste parole, la sua mano si era completamente avvolta attorno al membro di Luca e aveva iniziato un lento e piacevole movimento. Il ragazzo riuscì a stento a rispondere: “Penso di si” e intanto si chiedeva se quello che stava succedendo fosse un sogno o la più bella delle realtà. La mano di Adriana era calda e asciutta, intanto la testa di lei si avvicinava lentamente al membro sino a quando la punta della lingua iniziò ad accarezzare delicatamente la cappella, poi accolse in bocca l’intera asta. Luca osservava rapito i movimenti di quella testolina bionda che faceva dolcemente avanti e indietro, con i capelli che ondeggiavano seguendo tale movimento. Adriana si teneva con le ...
    ... mani alle gambe del ragazzo e lasciava che fosse la bocca soltanto ad occuparsi di lui, intanto lo fissava negli occhi e ne assaporava tutto il desiderio. Dopo diversi minuti la ragazza estrasse quel membro teso dalla sua bocca e, dopo avergli dato un dolcissimo bacio sulla punta, disse: “Siediti”. Luca obbedì rapidamente e la osservò mentre si sfilava gli slip e metteva in mostra la sua passerina senza nemmeno un pelo; era i sogno della sua vita che si stava realizzando. Adriana si mise sopra di lui e lo lasciò scivolare dentro con estrema delicatezza, poi iniziò a muoversi sempre più a fondo, cercando di prenderne il più possibile. Luca aveva sempre creduto che in una situazione del genere sarebbe durato non più di dieci secondi, invece si stupì di trovarsi perfettamente a suo agio; se la stava proprio godendo. Teneva le mani saldamente ancorate al sedere nudo di lei e i seni della ragazza, chiusi nella camicia da notte, gli strusciavano sulla faccia; poi lei si liberò di quell’inutile indumento e così Luca poté finalmente esplorare quei meravigliosi seni che aveva sempre desiderato. Improvvisamente Adriana si scostò da lui e si andò a distendere supina sulla restante parte del divano, rise vedendolo un po’ smarrito e poi disse: “Ti sto aspettando, non ti va più?”, intanto apriva le gambe per mostrare il tesoro che nascondevano. Luca con uno scatto fu sopra di lei ed iniziò a penetrarla con decisione. La ragazza si agitava ed ansimava sempre di più sino a quando emise un ...
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