La collega d'ufficio (5)
Data: 06/04/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Re Artù
LA MIA COLLEGA (5) La “seduta” stava prendendo quota: Silvana era in ginocchio davanti a Tony, l'amico di Riccardo, e lo stava spompinando con gusto, Riccardo, vincendo la sua naturale timidezza, le si avvicinò e le strofinò il cazzo sulla guancia, fino a che lei lo prese e lo introdusse in bocca insieme all'altro: la sua bella bocca era sformata dai due cazzi duri, la saliva le usciva dagli angoli della bocca e scolava sul suo seno che palpitava; Tony prese in mano la situazione: la fece stendere sul letto a pancia sotto, si fece dare cravatte e foulard da Riccardo con i quali legò le braccia e le gambe di Silvana larghe ai montanti del letto: vista da dietro era uno spettacolo: le gambe spalancate mettevano in mostra la figa, mentre il buchetto grinzoso era difeso dalle chiappe sode e rotonde: Tony si fece dare una cinghia di cuoio, con la quale le colpì, leggermente, il culo: Silvana si inarcò, sospirando, la colpì più forte, altro sospiro, altro colpo, ancora più forte che le strappò un leggero gridolino: intervenni:” Non rovinarmela, per favore...” il culo si stava ricoprendo di strisce rosse, molto eccitanti, domani, in ufficio, per calmare il bruciore avrebbe dovuto sculettare a dovere...Tony oramai era infoiato come un mandrillo e con la mano si insinuò fra le sue chiappe penetrandole il culo con il medio ed agitandolo in modo veloce, tanto che :” Stai godendo eh, troia, lo sento dal tuo buco che pulsa!!!!” Si sdraiò su di lei e con un colpo secco la sodomizzò ...
... :”Si dai inculami, vedi, signore, come mi rompe il culo?” Evidentemente si rivolgeva a me che avevo la bocca asciutta per lo spettacolo e non ebbi la prontezza di rispondere: Riccardo mi chiese una mano per girare il letto in mezzo alla stanza in modo da potersi mettere di fronte a Silvana e infilando il cazzo fra le sbarre della testata del letto poteva scoparla in bocca: presero a muoversi alternati: quando Tony spingeva nel culo, Riccardo si ritraeva dalla bocca e viceversa: era uno spettacolo eccitante: legata, i lunghi capelli biondi che si muovevano all'unisono con la testa, il culo che si alzava ed abbassava in base ai colpi che riceveva dentro di lei. Erano quasi dieci minuti che durava il balletto quando, all'unisono i due ragazzi si scaricarono dentro di lei: Tony le riempì il culo e Riccardo la bocca. Il tempo volava, ero stato solo spettatore, ma non mi piaceva intervenire con questi due ragazzi e preferii che terminassero i loro comodi :”Tony, guarda che questa qui è proprio troia, se hai bisogno, lei può essere anche il tuo cesso …..hai capito?” “Accidenti, Riccardo, quasi dimenticavo quello che mi hai raccontato, si voglio provare.” “Però è meglio che ci spostiamo al bagno, disse Riccardo, perchè altrimenti qui facciamo un macello!” “Anzi credo sia meglio, intervenni, su andiamo che è tardi, non vorrai farti scoprire dai tuoi!” Riposizionammo il letto, slegammo Silvana, e dopo averle asciugato il culo, la accompagnammo al bagno: non sembrava preoccupata anzi ci ...