Troppo grosso per un compleanno speciale!!
Data: 06/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: allargamilano, Fonte: Annunci69
Il seguente racconto è di quando sono andato in Inghilterra.
Ero poco più che diciottenne, lavoravo in un Bar e ero in affitto con altri 2 ragazzi ( modifico i nomi in Jack un ragazzo Australiano, moro, alto poco più di me, magro e con un bel pacco di 17 cm, e Daniel, spagnolo, bassino ma molto muscoloso e anche lui ben messo, 19 cm ) con cui ero solito divertirmi sia tra noi ( facevo la parte più del passsivo ) che con qualche ragazza porcona.
Apro gli occhi e mi ritrovo con Daniel che dorme accanto a me e Jack che sta uscendo dal bagno, mi da il buongiorno e mi dice che ieri sera ho bevuto troppo e che mi sono addormentato mentre lo stavamo facendo, mi sto mettendo seduto ma da dietro sento una mano che mi abbraccia e mi strizza il capezzolo
"Ciao Daniel, non ti ho soddisfatto ieri sera?"
"Purtroppo no, non reggi molto l'alcool vero? Però reggi parecchio i nostri cazzi, e oggi è un giorno speciale, è domenica e è il tuo compleanno, di nuovo tanti auguri!"
"Grazie mille, dammi un attimo che vado in bagno e torno subito per accontentarti!"
Mi alzo, sculetto per andare in bagno e mentre chiudo la porta mi do una sculacciata sul culo, so bene che li faccio impazzire entrambi e per questo me li tengo stretti anche anticipandogli qualche affitto di tanto in tanto.
Mi guardo allo specchio e vedo che ho dello sperma ormai secco in faccia -bene bene, ora però mi arrabbio!-
Esco dal bagno e gli dico:"Chi è stato lo stronzo che mi ha sborrato in faccia?" ...
... Un attimo di silenzio con i loro sguardi preoccupati " sapete quanto amo farmi venire in bocca dalle vostre palle piene e ripulire tutto lo sborro dai vostri cazzi! Questo è andato sprecato!" Hanno capito la battuta, Daniel si alza e mi dice"Lo stronzo è stato Jack, io ho le palle piene, quindi la tua colazione sarà il mio sborro!"
Lo spingo sul letto e mi metto in ginocchio di fronte a lui, "cazzo barzotto si merita un succhiotto" chino la testa e inizio a succhiarlo avidamente, eccolo in tutto il suo splendore, 19 cm di puro piacere, turgido e con tutte le venature bene in vista, inizio a massaggiargli lo scroto con una mano, con l'altra gli faccio una sega mentre con la lingua gli lecco il glande dentro alla mia bocca -non riesce più a trattenersi- penso, ma mi avvinghia la testa con le mani e cerca di farmi arrivare in gola il suo cazzo, non respiro più, mi traggo indietro e tossisco, e lui: "Da brava, fammi lo stesso servizietto dell'altra volta!"
Lo guardo male e cerco di spingere più in dentro che posso il suo cazzo, sento che sta scivolando giù, lentamente, tutta la sua asta, mi stanno salendo i conati di vomito ma continuo, cerco di non fermarmi, lo guardo e vedo che il suo sguardo è rivolto al cielo; però è troppo, non ci riesco, lo faccio uscire velocemente e torno a respirare affanosamente con la saliva che mi bagnava tutta la faccia.
Non voglio fermarmi! non devo fermarmi! Ritento e finalmente sento il suo corpo sbattere contro la mia faccia, cerco di ...