Un gioco al primo incontro - Racconti Erotici

Un gioco al primo incontro

... Chiamai in aiuto le dita della mano sinistra, una, poi due, infine tre, e in un tempo che non saprei se quantificare come breve o lungo, le pareti della sua figa si contrassero allo stesso ritmo con cui lei spingeva il bacino contro la mia mano.

È sempre bello guardare una donna durante l’orgasmo. È una soddisfazione immensa osservarla nell’apice del piacere, persa nelle sensazioni più primitive, e poi sentire il suo corpo che si distende, il viso che si rilassa, l’espressione che si fa serena e beata.

A quel punto fu lei che volle finire me. Riprese il mio cazzo che nel frattempo si era sporcato di gocce di liquido trasparente. Lo aspirò con ancora più foga di prima, mi gustai quegli attimi sapendo che non sarebbero stati eterni. Le sue guance erano incavate per aderire il più possibile al mio attrezzo, ma le sue labbra risultavano ancora morbide e carnose.

A quella vista celestiale esplosi la mia settimana di astinenza e lei non fece cadere un filo di sperma. Terminati i miei ultimi sussulti, si tirò su, aprì la portiera e sputò fuori il liquido bianco.

Eravamo soddisfatti. Il gioco ci era piaciuto. Guidai fino alla sua auto. Lei poi mi precedette con la sua fino al casello dove le nostre strade si divisero. Lei rallentò rimanendo sullo svincolo a livello, io accelerai prendendo la sopraelevata. Un ultimo bacio con lo sguardo. Un ultimo saluto con la mano..