1. 4. Londra. Megan


    Data: 07/04/2021, Categorie: Etero Autore: MrGeorge

    Non mi ripresi facilmente dalla perdita di Chiara.Certo la sua lunga malattia mi aveva preparato, ma quando accadde fu davvero devastante.Stavo davvero male e mi chiusi in me stesso.Tanto alcool e tante canne per cercare di stare meglio.Le uniche persone che vedevo erano la famiglia di Chiara ed Elisa ed &egrave facile immaginare come passavamo il tempo insieme.Anche il rapporto con Elisa si guastò.Non poteva più esserci quella leggerezza, quella complicità, quella voglia di divertimento e di trasgressione.Ogni cosa con lei e di lei mi ricordava Chiara.Per questo non mi riuscì più di fare del sesso con lei.Anzi smisi proprio di farlo per lunghi mesi.Provai a buttarmi nel lavoro ma anche quello non funzionò.Alla fine tutto mi riportava a lei e mi faceva soffrire.Fu la mamma di Andrea � ancora lei � a darmi la scossa decisiva.�Guardati�sei uno straccio �non fai più nulla tranne bere e fumare � Ti stai rovinando la vita. Fermati Giorgio ti prego��La ascoltai e presi un aereo.Londra.Uno zaino e pochi soldi in tasca. Ma se dovevo ripartire l�unica possibilità era farlo via da Milano.Lontano dalla vita che sempre mi riportava a Chiara.Non fu difficile trovare un lavoro, anche se ne cambiai tanti.Gelataio, cameriere, barman�cose così.Abbastanza per pagarsi il monolocale in cui vivevo e mantenersi.Dopo un paio di mesi stabilizzai la mia situazione, andando a lavorare in un bar vicino a Covent Garden.Era aperto dal mattino a notte inoltrata e questo mi permetteva di lavorare un gran ...
    ... numero di ore, prendendomi anche turni di qualche collega che aveva bisogno di saltare per un qualsiasi motivo.Andava bene così: guadagnavo di più ed evitavo di rimanere troppo tempo solo con i miei pensieri.Normalmente iniziavo alle 17 e lavoravo sino alla chiusura e quasi sempre facevo coppia con Patrick un ragazzo dominicano mio coetaneo.Alto e atletico era sempre al centro dell�attenzione di donne e ragazze che rimorchiava con continuità.Diventammo amici e ripresi grazie a lui la sana abitudine di frequentare una palestra per rimettermi in forma.Fu li che conobbi Megan.Una quarantenne � in realtà scoprii solo dopo averla conosciuta che ne aveva 45 � dal fisico da urlo.Capelli rossi lunghi e leggermente mossi e occhi verdi attirava lo sguardo di tutti i maschi presenti in palestra, anche perché, oltre ad essere alta e slanciata, la sua terza molto piena e il culo perfettamente modellato e sodo facevano bella mostra di se sotto le tute aderentissime che indossava.Fu Patrick a farmela notare, rimarcando con i suoi apprezzamenti le sue caratteristiche fisiche. �Guarda che roba� chissa come prende bene il cazzo quella �peccato non sia roba per sfigati come noi Giorgio���Nessuno ci impedisce di guardarla però���Si guardarla � la sbatterei per bene io quella ��In realtà non si limitava a ignorare noi due ma non dava confidenza a nessuno e anzi si comportava come chi sa molto bene come tenere a distanza le persone con cui non si vuole avere a che fare.Per questo rimasi sorpreso ...
«1234»