1. 4. Londra. Megan


    Data: 07/04/2021, Categorie: Etero Autore: MrGeorge

    ... quando fu lei a rivolgermi la parola.Stavamo correndo entrambi su due tapis roulant affiancati e più volte i nostri sguardi si erano incrociati.O meglio io la guardavo e lei si rendeva conto di come la guardavo.Il suo culo e i suoi seni sodi mi stavano facendo provare un�erezione piuttosto importante e immagino che i pantaloncini che indossavo la lasciavano vedere in tutta la sua grandezza.�Per me oggi può bastare così. Tu che fai? Continui o beviamo qualcosa insieme?�Rallentai la mia corsa sino a fermarmi, balbettando qualcosa per la sorpresa.�Ciao io sono Megan� mi disse porgendomi la mano �Posso conoscere il ragazzo che mi sta guardando da almeno un�ora���Giorgio��Italiano, quindi?��Si��Lo avevo immaginato�Eravamo in piedi uno di fronte all�altra, entrambi sudati e con l�asciugamano attorno al collo, quando fu di nuovo lei a prendere l�iniziativa.�Ci vediamo tra mezz�ora all�uscita dal parcheggio. Ti va?��Ok�Mi feci una doccia accurata con il cazzo che si induriva al pensiero di lei che stava facendo lo stesso nell�altro spogliatoio e mi vestii pentendomi di essere decisamente poco curato nell�abbigliamento.Jeans aderenti e magliettina sotto il giubbetto di pelle.Niente slip visto che non erano proprio nelle migliori condizioni.Per la prima volta da tantissimo tempo stavo riprovando quell�adrenalina particolare che precede l�incontro con una donna e la voglia e il desiderio animalesco di scopare, di fare sesso.La aspettai una decina di minuti seduto sul muretto di ...
    ... fronte all�uscita del parcheggio finch&egrave arrivò alla guida di un elegante auto sportiva.�Sei a piedi? Butta lo zaino dietro e sali ��Un sorriso subito dopo aver imboccato la strada.Truccata e con il rossetto era ancora più seducente rispetto a prima.�Non posso certo farmi vedere a rimorchiare ragazzi���Immagino e allora perché lo fai?��Forse perché mi piace farlo � o forse perché mi hai guardata così tanto da farmi venire voglia di conoscerti��Da come mi guardavi prima in palestra pensavo di averti infastidita��Al contrario�lusingata semmai �Ma ho una reputazione da difendere���E quindi dove mi stai portando?��Nell�unico posto dove non ci vedrà nessuno � casa mia�Sono certo che lei percepì la mia reazione di sorpresa e di stupore e che la cosa la divertiva.Dopo pochi minuti entrammo nel cancello di una villetta signorile e lei parcheggiò davanti alla casa.�Vieni�Entrammo e mi fece accomodare in un�enorme soggiorno con due grandi divani uno posto di fronte all�altro separati da un tappeto importante e mi lasciò solo per andare a preparare qualcosa da bere.Mi guardai intorno percependo la ricchezza e l�eleganza che quel locale e quella casa mostravano e chiedendomi cosa avrebbe pensato lei del mio monolocale piccolo e piuttosto disadorno oltre che sporco.Tornò dopo pochi minuti posando bicchieri e bibite su un tavolino e sedendosi sul divano di fronte al mio.Indossava una camicetta bianca di seta elegante e una gonna nera molto aderente a tubo che arrivava appena sotto al ...