Se succedesse
Data: 26/12/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: marcoxo
... punta, allargai la bocca ed estraendo la lingua gliela passai dalle palle fino all’estremità, che emozione sentire quel turgore che era lì per me. Staccai le mani e andandolo a ricercare solo con le labbra me lo rimisi in bocca fino a metà, lui cominciava già a respirare più velocemente, misi le mie mani sui suoi glutei ben definiti e mi ci artigliai per spingerlo verso di me, non riuscii a mettermelo tutto in bocca, ma da lì cominciai a pompare con decisione muovendo la testa avanti e indietro, mentre sentivo che il mio culetto si stava chiudendo piano piano. Lo estrassi dalla mia bocca e lo lasciai ripuntare naturalmente verso il soffitto e lo ammirai, bagnato della mia saliva, poi guardai lui e il suo viso più arrossato, ero felice, avevo preso in bocca il mio primo cazzo ed era buono!! Tornai al mio vero obiettivo e vidi spuntare una goccia dall’uretra, ci passai la lingua e poi ciucciai fino a farla sparire, stavo per riguardarlo quando la frenesia del mio uomo gli fece prendere la mia testa tra le mani e me la spinse contro il suo cazzo, fui colto un po’ alla sprovvista e ne entrò più di quanto era avvenuto prima, mi sentivo quasi soffocare, respirai forte col naso, mentre tenevo le mie mani sulle sue cosce, poi mi lasciò andare e un abbondante fiume di saliva uscì dalla mia bocca, presi il respiro quel tanto che bastò per ricominciare a essere pompato dal suo cazzo, ora era lui che guidava la mia testa e il livello della penetrazione: a volte mi teneva fermo e mi ...
... lavorava di bacino, altre volte stava fermo e mi impalava con la sua asta. Che emozione intensa prendere un cazzo in bocca e ripensai ai pompini di mia moglie, che brava femmina!! Così come ora lo ero io.
Sentivo che la sua eccitazione era arrivata al limite, ogni tanto si fermava per riprendere l’autocontrollo e io da bravo rimanevo con la bocca aperta in attesa di un suo gesto, ad un certo punto si abbassò e mi sputo in bocca, qualche schizzo andò sulle mie guance e sulla fronte, rimasi in attesa senza chiudere la bocca, non credevo sarei arrivato a tanto, ma ero troppo eccitato e probabilmente la mia voglia di sesso mi consentiva di avere una soglia di depravazione ben più alta del solito, a pensarci in altre occasioni sarei rimasto schifato e disgustato, ora invece lo attendevo e basta. Si decise e mi rimise dentro il cazzo, immaginavo non sarebbe durato ancora a lungo, avevo quasi la mandibola stanca. Chiusi gli occhi e lo sentii ritornare a pomparmi, i movimenti erano diventati meno precisi e più convulsi e capii che non mancava tanto, si era appoggiato con le spalle all’altro muro della doccia e mi disse di svuotarlo per bene, obbedii e ricominciai io a gestire il suo cazzo fino all’ultimo fremito, non avevamo mai parlato di ingoiare lo sperma, ma mi sembrò la cosa più naturale da fare, altrimenti che pompino sarebbe stato…..i suoi schizzi mi riempirono la bocca, mentre andavo avanti e indietro e lui urlò di piacere, mi sentivo soddisfatto lo riguardai con la bocca ...