Cuccetta a tre piazza (2° atto)
Data: 07/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: orsonaked, Fonte: Annunci69
- "Grazie per essere venuto al matrimonio, zio! Ti fai una sfacchinata di viaggio in cosi poco tempo"
- "Non preoccuparti gioia, sono felice di essere qui...e complimenti per la bellissima moglie che ti sei trovato" dissi a mio nipote. Il matrimonio era stato un grande successo, organizzato come e' tradizione al sud, con balli e musica in sala e con grande abbondanza di cibo. Per me pero' era giunto il momento dei saluti, il mio treno partiva inesorabilmente e non potevo certo perderlo! Cosi dopo il taglio della torta, la consegna della bomboniera (sigh) e i saluti del parentado fui riaccompagnato in stazione da uno degli amici di mio nipote, Santo un ragazzone corpulento e belloccio, con un bel rigonfiamento nei pantaloni!! Durante il tragitto si parlò del più e del meno ma notavo che spesso portava il discorso sul sesso, cosi incuriosito, provai a gettare l'amo:
- "Beh, certo che un bel ragazzo come te, deve averne di fichette che gli girano intorno" dissi ridendo.
- "No macchè! Sono troppo robusto, non mi considerano proprio"
- "Ma non ci credo per niente" risi di gusto
- "Mi creda mi creda, quando mi vedono nudo, hanno le convulsioni per via delle risate" disse con un sorrisone e appoggiando una sua mano caldissima sulla mia coscia, dove rimase insistentemente.
- "Sono convinto che tu nudo sia stupendo, altrochè" sentii pronunciare queste parole facendo fatica a credere di aver avuto il coraggio di dirle. Santo, senza aggiungere altro girò ...
... repentinamente a lato di un casale abbandonato e spenta la macchina, serio in volto cominciò a mettermi le mani tra le gambe . Dopo una slinguata profondissima, uscii dall'abitacolo e arrivato dal lato di Santo, che era rimasto seduto in auto ma con le gambe fuori dall'abitacolo; mi inginocchiai passando le mani sulle sue coscie e cominciai a dare piccoli morsichini sul bozzo che andava sempre più delineandosi nel suo pacco.
- "Cazzo, si...ci speravo" disse il ragazzo sospirando
- "Io invece non ci avrei mai sperato" dissi al colmo dell'eccitazione e abbassando la lampo scostai le mutandine tirate ormai in modo esasperato dal cazzo prepotentemente duro che iniziai a pompare a fondo. Santo mugolava e tenendomi la testa spingeva il suo fungo in profondità, scoprendo che riuscivo a ingoiarlo tutto senza problemi. Sapeva di muschio selvatico e l'abbondante precum era amarognolo ma non disgustoso. Presi la pelle delle sue palle, perfettamente rasate e lisce tra pollice e indice e cominciai a tirarla leggermente verso il basso, massaggiandogli i testicoli. Gemeva sempre più forte e indovinai un suo imminente arrivo: preceduto da gemiti ravvicinati sentii il suo cazzo, nella mia bocca diventare marmoreo e richiamare dai coglioni tanta bella sborra dolce e calda che in un attimo si riversò nella mia bocca, riempiendola in pochi istanti, che ingoiai con vero gusto. lustrai bene la cappella strizzandola leggermente con le dita, facendo uscire le ultime gocciolone di prezioso liquido, che ...