Secondo incontro con mario - Racconti Erotici

Secondo incontro con mario

Il giorno dopo al lavoro non riuscivo a stare minimamente concentrata; pensavo a tutto quello che era accaduto il giorno prima, sia l’incontro che la successiva chiacchierata. Ogni tanto sbirciavo la mia posta personale temendo di trovare un qualche suo messaggio che avrebbe disdetto l’appuntamento preso. Trastullandomi in questo modo non mi accorgevo che le rogne lavorative aumentavano e fu così che ben presto mi resi conto che essere per le 18 da Mario sarebbe stato impossibile. Gli mando un sms dicendo che avevo dei problemi al lavoro e che sarebbe stato molto difficile per me essere puntuale. Dopo poco mi risponde che temeva un messaggio del genere, appunto il giorno prima aveva detto che non avrebbe chiesto altri incontri lasciando a me la facoltà di scegliere o meno. Anche questa volta immaginava che io stessi accampando delle scuse per non andare da lui. Gli rispondo immediatamente che non era una scusa e che io non avevo intenzione di non incontrarlo, solo che probabilmente avrei fatto tardi in ufficio e che l’orario stabilito sarebbe slittato… Lui mi risponde di non preoccuparmi, non aveva impegni e mi aspettava a qualsiasi ora.

Inoltre Mario viveva in una villetta a due piani molto bella ma un po’ scomoda da raggiungere essendo situata alla periferia della città. Fu così che arrivai da lui intorno alle 19,30. Era convinto che non sarei più andata e fu molto felice di vedermi. Ci salutiamo affettuosamente e ci mettiamo in salone seduti sul divano. Mi chiede del ...

... lavoro e così facendo il tempo scorreva. Ad un tratto gli chiedo: “allora Mario, mi hai preparato qualcosa da indossare di tuo gradimento?!?”

“Luisa pensavo non venissi più e quindi non ti ho preparato nulla.

Sai per quanto tu mi voglia rassicurare avevo immaginato che non ti andasse di incontrarmi di nuovo o quantomeno non immediatamente. E poi si sono fatte quasi le otto di sera e tu abiti anche lontano da qui. Hai lavorato tutto il giorno e dovrai pur mangiare!”

“Hai ragione Mario abito lontano da qui e sono stata al lavoro tutti il giorno. Ho anche un po’ di fame d’accordo, ma per favore non ricominciare i discorsi di ieri. Se non mi fosse andato di incontrarti sarei venuta sin qui a quest’ora??? Se una sera mangio più tardi non muore mica nessuno. E poi posso sempre fermarmi per strada e mangiare un boccone al volo quando rientro a casa. Non ti fare di questi problemi per favore.”

“D’accordo Luisa non mi farò più di questi problemi in futuro te lo prometto. Ma ora come facciamo?? Se vuoi possiamo andare a mangiare un boccone qui vicino in un posto dove vado sempre; sai io non so cucinare quasi nulla e spesso mi arrangio in una trattoria qui vicino!”

“Possibile che tu non sappia cucinarti qualcosa?!? Io mangio poco e mi adatto. Potremmo mangiare qui e continuare a fare quattro chiacchiere tranquillamente!”

“No Luisa sono proprio una frana in cucina ed oltretutto non c’è da cucinare molto oltre un piatto di pasta”

“La pasta va benissimo per me. La mangio ...