Provini (5)
Data: 08/04/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... velocità. “Ah!... Ah!... Ah!... Mi fate morire così!”, sbotta Paolo, ma Tony non sembra ancora soddisfatto. Tira su la maglia del suo amico e si avventa sul suo petto. Gli mordicchia un’aureola e Tony va in visibilio. Il suo corpo comincia a tremare tutto e un rantolo continuo gli esce dalla gola.
“Basta! Fermati!”, intima allora a Tony, spingendolo via. Contemporaneamente, estrae il cazzo dalla mia bocca, mi afferra da sotto le ascelle e mi fa alzare. Mi sbottona i jeans e mi fa voltare. Si sputa su una mano e lubrifica il mio solco e la sua asta. Poi, si accosta a me e con poche e precise manovre trova la mia rosellina. Un colpo di reni e la sua minchia è tutta dentro di me. Sto per cadere in avanti, ma trovo quel tronco di Tony a reggermi, mentre Paolo comincia a sferzarmi di brutto col suo manganello. I colpi alla prostata sono potenti e incessanti e il mio piacere viene tenuto costantemente acceso. Tony mi tira su il capo per il mento e mi fa un lingua-in-bocca come non ne ricevevo da secoli. Sono tutto un fremito: le sollecitazioni alle papille gustative e nelle viscere mi mandano in estasi e fatico a reggermi dalle spalle di Tony.
D’improvviso, delle voci provenienti dal corridoio disturbano il nostro amplesso. “Ma che cosa abbiamo qui?”, dice una, che sembra quella di Olly.
“E dove stavi nascosto tu?”, fa Felix.
“Ma guardate che chiappone sode!”, è Mario a parlare stavolta.
“Vi piacciono?”. Merda! Questa voce la conosco! È di Knut! Con tutto quello ...
... che è successo mi sono proprio dimenticato di lui. Probabilmente, si è infilato nei camerini in attesa dell’arrivo di quegli energumeni. Sicuramente, non sarebbe mai potuto rimanere loro indifferente. E infatti, dall’altra cabina, oltre alle voci di apprezzamento, arriva il suono delle sculacciate che quei maschioni stanno sferrando al culo muscoloso del mio amico. “Oh, sì, così! MMMMMMMMM!!! Ma che bei cazzoni… Sluuuuuuuuurp!!!”, mugola il tedesco, che subito sembra ingoiare una delle mazze dei negroni.
“Porca puttana! Ma sei affamata!”, esplode Felix.
“Sì! Ho fame dei vostri minchioni duri… sluuuuuuuurp!!!”, risponde Knut, riprendendo a ciucciare la verga.
Tony e Paolo non sembrano farsi distrarre dai rumori provenienti dai due camerini ai nostri lati e continuano ad occuparsi di me e dei loro rispettivi piaceri. Io, tuttavia, non riesco ad ignorare gli urletti emessi da Seby, da un lato, che, con ogni probabilità, si sta prendendo in culo il cazzo del cameraman; dall’altro, il risucchio potente delle fauci di Knut mi fanno pensare a quando il tedesco mi lecca e aspira la rosellina. Queste immagini alimentano la mia libido e il mio sfintere si apre ancora.
“Merda! Sei così largo!”, sbotta Paolo. “Quasi non ti sento!”.
“Ho un’idea!”, fa Tony, che mi tira su e in avanti, facendo sgusciare l’arnese di Paolo fuori dal mio budello. Si accomoda su una sedia e mi ordina di montargli sopra. Io lo scavalco e, afferrando la sua mazza, me la infilo su per il culo, ...